Savoca, nuova vita e più spazi per due edifici cittadini: il Comune gioca la carta Pnrr
di Andrea Rifatto | 06/03/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 06/03/2022 | ATTUALITÀ
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L'ex scuola elementare "Santi Muscolino"
Due interventi per cambiare destinazione e migliorare due edifici, grazie alle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. È l’obiettivo a cui punta l’Amministrazione comunale di Savoca, che ha presentato due progetti chiedendo risorse per quasi 870mila euro. Il primo è stato redatto per utilizzare il “tesoretto” da 740mila euro che spetta al borgo savocese tramite la Città metropolitana, in quanto comune con meno di 10.000 abitanti: la giunta del sindaco Massimo Stracuzzi ha deciso di destinare le somme per un intervento di manutenzione straordinaria e rifunzionalizzazione dell’immobile della frazione Rina intitolato a Santi Muscolino, per destinarlo a servizi sociali e culturali: struttura che un tempo ospitava la scuola elementare, poi provvisoriamente il municipio durante i lavori di riqualificazione dell’edificio di Savoca centro e attualmente sede temporanea di tutte le scuole cittadine, vista la chiusura per ristrutturazione del plesso principale. Il progetto redatto dall’architetto Antonino Santoro dell’Ufficio tecnico prevede una spesa di 520mila euro per lavori e 220mila euro per somme a disposizione ed è stato inviato a Palazzo dei Leoni affinché venga inserito nel Piano integrato tra le opere del settore “Rigenerazione e resilienza”. Il secondo progetto riguarda la costruzione di una mensa a servizio del plesso scolastico di Rina ed è stata presentata istanza per partecipare all’avviso pubblico del Pnrr per il potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione “Piano di estensione del tempo pieno e mense”: l’elaborato di fattibilità tecnica-economica, predisposto sempre dall’architetto Santoro, ammonta a 127mila 800 euro, di cui 86mila per lavori e 41mila 800 euro di somme a disposizione e prevede la costruzione di un corpo aggiunto per ricavare una mensa per primaria e secondaria di primo grado. A disposizione dell’avviso vi sono 400 milioni di euro e Savoca spera di entrare nella graduatoria delle opere di nuova costruzione per avere così un edificio scolastico completo e funzionale.