Savoca, riaperta dopo sette anni la strada tra centro e frazioni, importante via di fuga
di Andrea Rifatto | 18/10/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 18/10/2021 | ATTUALITÀ
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La Sp 234/A è adesso sicura
A sette anni dalla chiusura è stata riaperta la Strada provinciale agricola 234/A Savoca-Scopelliti-Rina, che collega il borgo medievale con le frazioni a valle. Chiusa nel novembre 2014 dall’ex Provincia di Messina per due frane ai km 0,950 e 1,900 e di conseguenza preclusa al transito veicolare e pedonale, l’arteria ha una valenza strategica per il collegamento alternativo alla Strada provinciale 19 tra il centro savocese e le borgate Rina, Contura e San Francesco di Paola e tra il litorale jonico e il territorio a monte della Val d’Agrò e adesso è nuovamente utilizzabile, anche come importante via di fuga in caso di calamità. Nelle scorse settimane si sono conclusi i lavori di messa in sicurezza e ripristino della strada avviati a giugno 2019, grazie al finanziamento di 500mila euro concesso al Comune di Savoca dalla Protezione civile regionale, a seguito degli eccezionali eventi atmosferici che nel periodo dall’8 settembre al 3 novembre 2015 hanno colpito la provincia messinese. I lavori sono stati eseguiti dall’impresa “Asar Costruzioni” di Tortorici, per l’importo di circa 250mila euro, e dopo alcune sospensioni e l’approvazione di una variante per meglio eseguire le opere, è tornata fruibile con la sistemazione della carreggiata e la messa in sicurezza del costone, così da evitare smottamenti. Di conseguenza, vista la conclusione dei lavori di ripristino del corpo stradale, la III Direzione Viabilità della Città metropolitana, che ha seguito l’iter di realizzazione degli interventi con i propri tecnici, ha disposto la revoca del provvedimento di chiusura al transito della Strada provinciale agricola 234/A, tirata a lucido nei giorni scorsi dagli operai del Servizio Manutenzione dopo sette anni di totale abbandono.