Savoca, scontro Comune-sindacato sull'orario degli Asu e sui dipendenti "interrogati"
di Andrea Rifatto | 13/05/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 13/05/2023 | ATTUALITÀ
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È scontro sui precari Asu tra il Comune di Savoca e il sindacato Csa Regioni Autonomie Locali, che il 28 aprile ha fatto presente come possano essere utilizzati al massimo per una domenica al mese e mai nelle giornate festive, chiedendo chiarimenti all’Amministrazione. La segretaria comunale Cristina Milazzo ha scritto a nove impiegate Asu, “al fine di verificare eventuali condotte pregiudizievoli da parte dell’Ente”, chiedendo di “relazionare in merito a quanto rappresentato dal sindacato, specificando quale sarebbe il Vostro utilizzo contrario alle disposizioni normative vigenti” e di “indicare la qualifica di ognuna, il titolo di studio posseduto ed eventuali attestazioni, per individuare la mansione spettante”. Nella replica al sindacato la funzionaria ha fatto presente che “i lavoratori in questione hanno risposto, ad eccezione di tre unità, dichiarando di prestare attività lavorativa per il Comune di Savoca nel rispetto della normativa vigente e affermando di dissociarsi dalla nota del sindacato, nonché indicando la qualifica e il titolo di studio posseduto”. Inoltre la segretaria ha aggiunto che “dalle note agli atti del Comune risulta anche che alcuni Asu non fanno parte del sindacato Csa Regioni Autonomie Locali”. La sindacalista Clara Crocè ha giudicato gravissime le affermazioni riportate nella nota della segretaria: “Il sindacato rappresenta i lavoratori e scrive in nome e per conto degli stessi - ha replicato - pertanto la Signoria Vostra non è tenuta a sapere chi è iscritto o meno al sindacato. I lavoratori non possono essere calpestati nella loro dignità e sottostare a simili comportamenti - ha proseguito - perchè avrebbero dovuto dissociarsi? Le note sono state concordate con loro. Perchè non possono rivendicare diritti? Gli Asu non sono tenuti a relazionare, chiedono al sindacato se possono essere utilizzati domenica e nei festivi e il sindacato rappresenta al Comune il disagio a dover prestare l’attività lavorativa nei giorni festivi, senza compenso aggiuntivo e giorno di riposo compensativo”. Per Crocè “è la segretaria che deve dichiarare ed attestare che l’utilizzo dei lavoratori Asu di Savoca rispetta la normativa e non certamente i lavoratori, che risponderanno sì per paura di avere problemi. È come chiedere all’oste se il vino è buono: risponderà di sì per non perdere il cliente”. Il sindacato chiede dunque al Comune se gli Asu siano stati informati del loro diritto di astenersi dal lavoro durante le festività e se abbia deciso di pagare indennità festiva e riposo compensativo. Secondo l’ente l’utilizzo del personale Asu avviene nel rispetto della normativa e vengono garantiti i riposi compensativi.