Savoca, torna il martirio di Santa Lucia: scelta la bambina che interpreterà la Vergine
di Andrea Rifatto | 24/06/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 24/06/2018 | ATTUALITÀ
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Il parroco, il governatore, la bambina e i familiari
Torna quest’anno a Savoca la rappresentazione vivente del martirio di Santa Lucia, che lo scorso anno saltò per varie vicissitudini tra cui la difficoltà ad individuare la bambina che avrebbe dovuto interpretare la Vergine. Questa mattina durante la celebrazione eucaristica domenicale il parroco della parrocchia Santa Maria Assunta, padre Agostino Giacalone, insieme al governatore reggente della Confraternita di Santa Lucia, Vincenzo Pasquale, ha annunciato ufficialmente ai fedeli che la "Lucia" 2018 sarà la piccola Miriana Folti, 8 anni, residente a S. Teresa dove frequenta la parrocchia S. Maria di Portosalvo, la cui famiglia è originaria di Savoca e che come tradizione vuole sarà portata in spalla in candida veste da un savocese per le vie del centro storico. La festa di Santa Lucia, che ricade il 13 dicembre, data in cui a Savoca si svolgono solenni funzioni religiose, si svolgerà come festa patronale il 12 agosto, ossia la seconda domenica del mese, e sarà organizzata dalla Parrocchia e dalla Confraternita di Santa Lucia, la cui origine risale al Seicento, presieduta attualmente da Pasquale in qualità di reggente dopo la scomparsa del compianto Lucio Nicita. La reggenza di Pasquale è stata riconosciuta ufficialmente ieri pomeriggio durante la riunione della Confraternita, in base allo Statuto del 1830 che prevede come in caso di morte del governatore a sostituirlo sia colui che è giunto secondo alle elezioni per tale carica. Pasquale alla votazione del 14 gennaio 2012, quando venne eletto Lucio Nicita con 16 voti, ne ottenne tre e dunque sarà lui a reggere la Confraternita savocese fino allo svolgimento delle prossime elezioni, che avverranno al più presto. L'esito della riunione è stato comunicato all'Arcidiocesi di Messina e in particolare al delegato per gli Affari delle Confraternite, monsignor Giovanni Impoco, affinchè venga ratificato. Adesso sarà la vedova di Nicita, Cettina Pizzolo, a passare le consegne al governatore reggente e al parroco prima della festa. La festa, che annualmente richiama migliaia di devoti e turisti, è suddivisa di due momenti: la solenne processione del simulacro della Santa per il centro storico e la sacra rappresentazione vivente in costumi d’epoca di alcune scene del martirio a cui fu sottoposta Santa Lucia dal governatore romano Pascasio verso il 303 d.C. Protagonisti della rappresentazione sono la piccola "Lucia", che resta immobile per tutta la durata della processione anche quando i Giudei, provano a trascinarla con i buoi tirando e ondeggiando la fune alla quale “Lucia” è legata e “u Diavulazzu”, che con la sua terrificante maschera lignea seicentesca e la forcella tenta la "Lucia" per tutta la rappresentazione.