Savoca, Ufficio tecnico comunale in piena emergenza: a dirigerlo è adesso un ragioniere
di Andrea Rifatto | 27/06/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/06/2022 | ATTUALITÀ
1824 Lettori unici
Il municipio savocese
È in piena emergenza l’Ufficio tecnico del Comune di Savoca. Dal 31 maggio, dopo le dimissioni anticipate dell’ingegnere Santi Moschetti, non c’è un responsabile e il sindaco Massimo Stracuzzi, non riuscendo ad individuare un sostituto, ha nominato al vertice del settore un… ragioniere. L’incarico è stato infatti affidato al responsabile dell’Area Economico-Finanziaria, Teodoro Santisi, fino al 22 settembre, dopo il rifiuto dei geometri Antonino Santoro e Antonino Costa, dipendenti dell’Utc, e del responsabile dell’Area Amministrativa, Carmelo Curcuruto. Una situazione di stallo totale che non si risolverà in tempi celeri, visto che per individuare un tecnico titolare bisognerà attendere la conclusione dell’avviso esplorativo per l’acquisizione della manifestazione di interesse di soggetti non vincitori di concorso in altri entri, tramite lo scorrimento di una graduatoria già pronta, in particolare quella del Comune di Alì, per l’assunzione di un istruttore direttivo tecnico categoria D1, a tempo indeterminato per 20 ore settimanali. Nel frattempo le attività, in particolare l’Urbanistica e l’Edilizia privata, subiscono un forte rallentamento, se non una totale paralisi, vista l’assenza di riferimenti. Il 20 giugno da Savoca è partita la richiesta di utilizzo della graduatoria di Alì, che il giorno dopo ha accettato: il 23 la giunta savocese ha approvato lo schema di convenzione da siglare con l’ente aliese, dando mandato al responsabile dell’Area Amministrativa di stipulare l’atto. Il Comune di Savoca dovrà quindi adesso interpellare il primo concorrente in graduatoria, dopo quello assunto dal Comune di Alì (l’architetto Domenico Costa), comunicando al Comune di Alì l’avvenuta assunzione a tempo indeterminato del candidato che accetterà e di quelli che eventualmente rinunceranno. Al secondo posto in graduatoria vi è l’architetto Gaetano Scarcella (progettista del Prg di Savoca) che dovrebbe prendere servizio al Comune di Alì Terme; seguono l’architetto Antonino Santoro e altri professionisti quali Fabio Sebastiano Gugliotta, Tommaso Micalizzi, Pietro Mifa, Fabio Andrea Leone, Carmelo Rao e Carmelo Di Bella. Sulla questione la minoranza consiliare ha presentato un’interrogazione al sindaco rilevando “una pessima strategia politico-amministrativa che non è in grado di organizzare gli Uffici, in un momento storico dove sono presenti misure importanti e in cui la mancanza del responsabile dell’Area Tecnica crea grossi disservizi ai concittadini, da cui quotidianamente riceviamo segnalazioni di continui disagi a causa della continua mancanza del responsabile”. I consiglieri Giuseppe Muscolino, Giuseppe Meesa e Adele Trimarchi hanno chiesto di avere chiarimenti in merito la nomina del responsabile dell’Area Economico-Finanziaria a capo dell’Ufficio tecnico e quindi fornire comprovate competenze in possesso del dipendente per ricoprire la carica di responsabile dell’Area Tecnica”, di sapere “perché il sindaco in un primo momento ha proposto la modifica dello statuto (votata con grande responsabilità da tutti i consiglieri presenti) che dà facoltà all’Amministrazione di stipulare, nei limiti di legge, al di fuori della dotazione organica, contratti a tempo determinato con dirigenti e con titolari di alte specializzazioni, fermo restando il rispetto dei requisiti di accesso alle corrispondenti qualifiche, e successivamente in uno stato di emergenza totale, come quello in cui si trova l’Ufficio tecnico, non ha provveduto a incaricare un professionista esterno” e “come sia possibile che un dipendente con 12 ore settimanali possa gestire tre Aree”. Il sindaco si schiarisca le idee - afferma la minoranza - e lo invitiamo piuttosto che dichiarare pubblicamente che tutto vada bene, a fare i conti con la realtà quotidiana e prendere atto di questa pessima gestione che fa male a Savoca e ai savocesi”.