Savoca, una vera strada per un quartiere abbandonato 30 anni: il Consiglio trova l'accordo
di Andrea Rifatto | 18/02/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 18/02/2022 | ATTUALITÀ
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Il tratto sterrato che il Comune deve acquisire
Una trazzera che i residenti sono costretti ad utilizzare per raggiungere le loro abitazioni e che da trent’anni attendono che il Comune faccia propria, trasformandola in una strada degna di questo nome. È ciò che avviene a Savoca, dove nella frazione San Francesco di Paola alcuni abitanti chiedono che l’ente si occupi della traversa davanti le loro abitazioni, ricadente su proprietà privata. Il caso è arrivato in Consiglio comunale con una mozione presentata dal gruppo di minoranza, che ha proposto all’Amministrazione di acquisire la strada. “I proprietari non riescono a raggiungere un accordo unanime sulla gestione e la manutenzione della traversa - ha evidenziato il capogruppo di opposizione Giuseppe Muscolino - dotata di sottoservizi comunali (rete fognante e condotta idrica) ma priva di asfalto, illuminazione e raccolta acque. La strada ne intercetta un’altra pubblica, costituendone il naturale prolungamento, e quindi è opportuno che il Comune la acquisisca con un’espropriazione o un’altra procedura”. La stragrande maggioranza dei proprietari, presenti al Consiglio, è disposta a cedere volontariamente la striscia di terreno al Comune, anche a titolo gratuito, purché l’Ente si faccia carico di garantire i servizi essenziali. “Avviamo un percorso dopo trent’anni di promesse - ha aggiunto Muscolino - e dimostriamo di voler lavorare per il bene comune”. La mozione è stata emendata dalla maggioranza, che l’ha ritenuta errata “in quanto il Consiglio non può dare indirizzo alla Giunta di acquisire aree” ha specificato il capogruppo Sergio Trimarchi: dunque il documento è stato modificato e votato all’unanimità e stabilisce di prendere atto della previsione di strada di completamento già inserita nel Piano regolatore generale e demandare all’Ufficio tecnico l’istruttoria qualora dovesse esserci la disponibilità alla cessione volontaria da parte dei proprietari. Il Consiglio valuterà poi la cessione gratuita della strada ed eventualmente la acquisirà al patrimonio comunale. “C’è l’intenzione di sistemarla e renderla decorosa, visto che è una zona molto abitata - ha commentato il sindaco Massimo Stracuzzi - la cessione volontaria con il consenso di tutti renderebbe l’operazione ancora più facile, c’è comunque una tempistica da rispettare ma il percorso è già iniziato nel 2019 con il suo inserimento nel Prg”. Per Muscolino “si inizia un percorso per risolvere al più presto la problematica, non è corretto rimandare ancora dopo decenni di attesa, anche perchè per approvare il Prg passerà tempo”.