Sblocca Italia, 14 comuni jonici tentano l’accesso ai fondi
di Andrea Rifatto | 03/06/2015 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/06/2015 | ATTUALITÀ
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Alla Sicilia destinati 6 milioni di euro
Ha preso il via l’iter istruttorio delle richieste presentate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il Programma "Nuovi progetti di interventi", nato dopo il dialogo avviato dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi con i sindaci, che consentirà di utilizzare 100 milioni di euro, stanziati lo scorso anno dal decreto Sblocca Italia, per il finanziamento di una serie di opere pubbliche nei comuni italiani con una popolazione fino a 5mila abitanti. Dal 13 al 28 maggio sono stati 99 i comuni siciliani, sui 3.116 complessivi, che hanno inoltrato domanda tramite la procedura telematica prevista dalla convenzione stipulata tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Anci, secondi cui in base alla data e all'ora di presentazione della richiesta verrà definita la graduatoria dei Comuni per i quali si procederà alla verifica di ammissibilità e di seguito alla graduatoria dei progetti finanziati. Le risorse sono destinate a opere di riqualificazione e manutenzione del territorio, riduzione del rischio idrogeologico, incremento dell'efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico, impianti per energia da fonti rinnovabili, messa in sicurezza degli edifici pubblici, con particolare riferimento a quelli scolastici, alle strutture socio-assistenziali di proprietà comunale e alle strutture di maggiore fruizione pubblica. Alla Sicilia sono stati destinati 6 milioni di euro e saranno finanziabili progetti per investimenti da un minimo di 100mila ad un massimo di 400mila euro. Nella riviera jonica messinese sono 14 i comuni che hanno deciso di inoltrare i progetti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla quale è affidato il compito dell'istruttoria da svolgere di concerto con il Ministero delle Infrastrutture. Dalla riqualificazione di aree urbane alla realizzazione di impianti per l’utilizzo delle energie rinnovabili, gli interventi programmati prevedono una spesa complessiva di circa 4,5 milioni di euro: sarà dunque impresa ardua riuscire ad accaparrarsi una fetta delle risorse, senza contare che in caso di ammissione ai fondi bisognerà garantire la cantierabilità delle opere entro il 31 agosto 2015, procedendo alla pubblicazione del bando di gara o della determina a contrarre, pena la revoca del contributo assegnato. I 14 comuni jonici che hanno presentato domanda di finanziamento: Alì (riqualificazione e messa in sicurezza edifici pubblici, 399mila euro), Antillo (realizzazione impianti solari e a biomasse, 393mila euro), Casalvecchio Siculo (sistemazione area parcheggio via Provinciale, 395mila euro), Castelmola, Fiumedinisi (riqualificazione percorso comunale tra le contrade Acquasanta e Sant’Antonio, 400mila euro), Forza d’Agrò (riqualificazione Villa Belvedere “Giovanni Falcone”, 214mila euro), Furci Siculo (manutenzione straordinaria e adeguamento palestra coperta, 396mila euro), Letojanni (riqualificazione zona nord tra via Dei Vespri, via Roma e via Lungomare, 400mila euro), Mandanici (completamento via di fuga Ss. Salvatore e riqualificazione urbana, 400mila euro), Mongiuffi Melia (riqualificazione locali ex macello, 391 mila euro), Roccafiorita (efficientamento energetico patrimonio pubblico, 373mila euro), Roccalumera (realizzazione impianti fotovoltaici su siti e immobili comunali, 390mila euro), Sant’Alessio Siculo (riqualificazione Villa Genovesi, 216mila euro), Savoca (realizzazione impianti fotovoltaici su siti e immobili comunali, 399mila euro).