Scaduto l'appalto rifiuti a Santa Teresa, proroga da mezzo milione aspettando la gara
di Andrea Rifatto | 07/05/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/05/2023 | ATTUALITÀ
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L’attuale gestione è iniziata nel 2016 con il porta a porta
Scatta la proroga per la gestione dei rifiuti e dei servizi ambientali a Santa Teresa di Riva. L’1 maggio è scaduto l’appalto settennale affidato nel 2016 all’associazione temporanea di imprese “Onofaro-Multiecoplast-Caruter” di Naso, poi divenuta “Onofaro Antonino”, per l’importo di circa 7 milioni di euro, ma non è stato ancora emanato il nuovo bando di gara per affidare il servizio. Così il Comune, in attesa dell’espletamento della procedura d’appalto ad evidenza pubblica da parte della Srr Messina Area Metropolitana, della quale l’ente santateresino fa parte, ha siglato una proroga tecnica dell’appalto alla “Onofaro Antonino” fino al 30 ottobre, per una spesa di 473mila 904 euro Iva compresa, motivata anche dalla necessità di evitare pregiudizi alla continuità dellle attività di igiene urbana, a tutela della collettività, considerato che il servizio di raccolta e trasporto rifiuti è annoverato tra quelli essenziali e non ammette interruzioni. L’Ufficio tecnico ha evidenziato che l’attuale esecutore ha eseguito sinora la gestione del servizio in maniera efficace ed efficiente e ricordato come l’Autorità nazionale Anticorruzione abbia specificato che la proroga, nella sua accezione tecnica, abbia carattere di temporaneità e di strumento atto esclusivamente ad assicurare il passaggio da un regime contrattuale ad un altro, anche se al momento della proroga la nuova gara dovrebbe essere già stata avviata. Attualmente è in fase di predisposizione la documentazione per l’indizione della procedura finalizzata all’individuazione del futuro operatore e si sta redigendo il nuovo piano d’intervento per spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti, che sarà compendiato da un dettagliato Piano economico-finanziario per il dimensionamento del costi della gestione del servizio a Santa Teresa di Riva, in un arco temporale di cinque anni. Per predisporre tali documenti, nei mesi scorsi l’Ufficio tecnico ha affidato un incarico professionale esterno all’ingegnere Roberto Campagna di Messina, per una spesa di 15mila 225 euro. Parallelamente al servizio di raccolta e smaltimento il Comune ha prorogato anche la gestione del Centro comunale di raccolta rifiuti di contrada Catalmo, che rimane affidata alla ditta “Alba Sicula” di Santa Teresa di Riva, fino al 30 ottobre e comunque fino all’insediamento del nuovo gestore, per una spesa di 25mila 922 euro. L’impresa si occupa della struttura dall’agosto del 2021 e ad agosto 2022 aveva ottenuto giù una prima proroga fino ad aprile di quest’anno.