Scaletta, Comune indebitato per 5 milioni con ditte e fornitori
di Andrea Rifatto | 21/07/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 21/07/2016 | ATTUALITÀ
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Il municipio scalettese
Ammontano a 5 milioni 179mila euro i debiti contratti negli anni scorsi dal Comune di Scaletta Zanclea con ditte e fornitori. Il dato emerge dall’accertamento della massa passiva svolto dal commissario Nunzia Rungo, organo straordinario di liquidazione insediatosi il 16 novembre scorso dopo che il Consiglio comunale, il 26 giugno 2015, ha dichiarato il dissesto finanziario. In seguito all’avviso per la redazione del piano di rilevazione dei debiti, sono giunte in municipio 106 istanze di ammissione alla massa passiva, per un totale che sfiora i 5,2 milioni di crediti (esclusi i debiti fuori bilancio, in fase di quantificazione), anche se la cifra potrebbe aumentare in quanto continuano ad arrivare richieste. Il piano di rilevazione dovrà essere consegnato al ministero dell’Interno entro il 15 novembre e solo dopo si potrà avere il quadro esatto della situazione. Nel frattempo la dott.ssa Rungo ha suggerito alla Giunta del sindaco Gianfranco Moschella di adottare la procedura semplificata di liquidazione, che prevede l'accensione di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti o con altro istituto di credito in modo da poter proporre a ciascun creditore un’offerta transattiva di una somma tra il 40% e il 60% del debito, con rinuncia ad ogni altra pretesa e la liquidazione entro 30 giorni dall'accettazione. Qualora l'Amministrazione non volesse aderire alla procedura semplificata, dorvà motivarne il diniego e indicare altre modalità con le quali intende far fronte alla massa passiva. Per incrementare la disponibilità finanziaria il Comune avrebbe inoltre la possibilità di alienare 12 cespiti riuscendo a recuperare 880mila euro, secondo quanto previsto dal piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. La dott.ssa Nunzia Rungo intende comunque attivarsi per acquisire altre forme di finanziamento presso lo Stato e la Regione.