Scaletta, stop ai rumori autostradali: al via la progettazione delle barriere
di Andrea Rifatto | 28/10/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 28/10/2016 | ATTUALITÀ
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Il tratto dell'A18 dove verranno installate le barriere antirumore
“Una problematica che si trascina da decenni e che finalmente verrà risolta”. Il vicesindaco di Scaletta Zanclea, Gabriele Avigliani, commenta così l’esito della riunione svoltasi al Consorzio per le autostrade siciliane per discutere dell’installazione delle barriere antirumore ai margini della carreggiata lato mare dell’autostrada A18 Messina-Catania, che scorre a ridosso del centro abitato. L’Amministrazione, rappresentata dal sindaco Gianfranco Moschella e dal suo vice Avigliani, ha incontrato il presidente del Cas Rosario Faraci e il direttore generale Salvatore Pirrone, ricevendo notizie confortanti: il Consorzio ha infatti già firmato l’incarico tecnico per la progettazione dei lavori e nei prossimi sei-otto mesi si dovrebbe arrivare alla loro esecuzione. “Si tratta di un intervento atteso soprattutto dai residenti di corso Sicilia le cui abitazioni si trovano a pochi metri dall’A18 – spiega Avigliani – costretti a subire i rumori del traffico autostradale”. Il Cas interverrà con l’installazione di pannelli fonoassorbenti sul margine destro della carreggiata in direzione Messina in un tratto di poco meno di un chilometro in corrispondenza di corso Sicilia. “Le rilevazioni acustiche sono già state effettuate – spiega l’ing. Gaspare Sceusa, dirigente dell’Area tecnica del Cas – e il professionista procederà adesso a individuare la soluzione progettuale. Contiamo di eseguire in lavori entro la prossima estate, che è il periodo in cui i cittadini soffrono i maggiori disagi causati dal traffico”. A breve inizieranno invece analoghi interventi nel tratto in corrispondenza dall’abitato di Itala, dove i lavori sono stati appaltati ma si attende un nulla osta dal Genio civile. Nel corso dell’incontro i vertici del Cas hanno inoltre comunicato che si procederà alla bonifica dei fossi di guardia per la raccolta delle acque piovane e alla verifica strutturale dei viadotti dell’A18 che attraversano Scaletta, danneggiati in alcune parti durante l’alluvione del 2009.