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Scaletta Zanclea. Liquami in mare, avviata la riparazione dello scarico
di Andrea Rifatto | 01/06/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/06/2016 | ATTUALITÀ
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La tubazione sarà rinforzata con gusci metallici
Hanno preso il via questa mattina gli interventi di riparazione della condotta sottomarina del depuratore di Scaletta Zanclea. La tubazione di scarico dell’impianto che serve anche il vicino comune di Itala, ancorata sul fondale marino in corrispondenza di piazza Alcide De Gasperi, al confine tra i due centri, fa registrare da alcuni mesi delle perdite di liquami in mare a causa di diverse falle individuate a pochi metri dalla battigia sulla superficie della condotta, ormai obsoleta e usurata dall’azione dei marosi. Situazione che ha causato l'inquinamento del mare e che il 24 marzo scorso ha costretto il sindaco di Scaletta, Gianfranco Moschella, a firmare un’ordinanza che vieta la balneazione nel tratto di costa compreso tra 200 metri a sud e 200 a nord di piazza De Gasperi, per la lunghezza complessiva di 400 metri da piazza Pietro Cuppari, ad Itala Marina, fino al municipio scalettese. Il primo cittadino si era impegnato a risolvere nel più breve tempo possibile la problematica, prima dell’arrivo della stagione balneare, così da evitare disagi per residenti e turisti. Ieri pomeriggio la Giunta comunale, su proposta del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Gabriele Avigliani, ha quindi stanziato la somma complessiva di 24mila euro, assegnandola al responsabile dell’Area tecnico-manutentiva per l’affidamento dei lavori. La spesa verrà coperta per 14mila 520 dal bilancio di previsione 2016 del Comune di Scaletta, in fase di redazione, mentre i restanti 9mila 680 saranno a carico del Comune di Itala. Rispetto ai 60mla euro preventivati in una prima fase, dunque, l’intervento si è rivelato meno oneroso per le casse dei due enti. Ad eseguire i lavori è stata chiamata una ditta specializzata di Messina, che da tempo si occupa della manutenzione del depuratore scalettese. I tecnici interverranno con la riparazione posizionando sulla condotta dei gusci metallici rinforzati che oltre a riparare le perdite di liquami, agiranno come camicia di rinforzo, proteggendo la tubazione, dove non è più possibile effettuare saldature, dall’azione del mare. I lavori interesseranno lo scarico per una lunghezza di circa 20-25 metri, rispetto ai 40 metri stimati due mesi fa: la tubazione verrà quindi avvolta con dei gusci che permetteranno in sostanza di avere una nuova condotta più resistente rispetto a quella attuale. La ditta lavorerà celermente anche nei giorni festivi e conta di ultimare le opere, se le condizioni meteomarine saranno favorevoli, entro 10-15 giorni. Una volta completata la riparazione, l’Amministrazione comunale potrà effettuare le analisi chimico-batteriologiche sulle acque per verificare l'assenza di inquinamento, così da revocare il divieto di balneazione e restituire alla piena fruizione i 400 metri di costa off limits da oltre due mesi.