Scambi culturali attraverso la musica: a S. Teresa giovani da 6 Paesi
06/02/2019 | ATTUALITÀ
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Cinque giorni di scambi culturali attraverso il linguaggio universale della musica, all’insegna dell’integrazione, del rispetto per la diversità culturale e per qualsiasi forma di differenza. È quanto organizzato dall'associazione musicale-Gruppo bandistico “Giuseppe Verdi” di S. Teresa di Riva, che ha ricevuto l’approvazione del progetto europeo “Jamming Music for tolerance and Social Inclusion”, afferente al programma comunitario Erasmus Plus, nell’ambito della KA1-Youth Exchange-Partner Countries. La musica è intesa come patrimonio immateriale europeo, focalizzando l’attenzione sull’Anno europeo del Patrimonio culturale, con la partecipazione di giovani provenienti da 6 paesi stranieri, che saranno attivamente coinvolti nelle attività, con l’intento di dare vita ad una jam session pubblica attraverso le contaminazioni dei diversi paesi rappresentati. Il partenariato di progetto è composto dall'associazione “Giuseppe Verdi”, promotrice del Progetto, insieme ad organizzazioni ed Enti pubblici europei e dei paesi limitrofi che svolgono il loro lavoro con i giovani provenienti dalla Spagna, Slovacchia, Federazione Russa, Repubblica di Moldavia e Georgia. Lo scambio è iniziato questa mattina al Palazzo della Cultura di S. Teresa, dove sono state accolte per la presentazione del progetto le delegazioni di Russia, Spagna, Moldavia, Slovacchia e Georgia, alla presenza del presidente dell’associazione “Giuseppe Verdi”, Antonino Bellino, dell’assessore alla Cultura Annalisa Miano, dei rappresentanti delle varie delegazioni e dei progettisti Tino Celisi e Beatrice Briguglio. Il pomeriggio è stato dedicato a prove di studio e scambi culturali-musicali. Giovedì 7, alle 19, è in programma un concerto al Duomo di Taormina; venerdì 8, alle 16, un workshop e alle 19.30 un concerto nella chiesa Santa Maria di Portosalvo di S. Teresa; sabato 9 concerto sulla neve dell’Etna a Piano Provenzana, per la prima edizione di “Suoni dell’Etna”. Le attività previste saranno caratterizzate da performance espressive, nate dall'interazione artistica dei ragazzi durante lo scambio, dedicate alla musica e le sue contaminazioni. L'obiettivo principale è focalizzato sulla rappresentazione della diversità culturale, che caratterizza un paese europeo dall’altro, e le differenze e similitudini che esistono all’interno degli stessi Paesi europei. I giovani sono particolarmente vulnerabili e a rischio di marginalizzazione, a causa dei frequenti fenomeni di discriminazione che vengono perpetrati sia in maniera diretta anche attraverso i canali virtuali. Questo stato di cose genera solitudini fra i giovani che spesso affrontano la discriminazione in modi diversi procurando un fastidio minore o un impatto più devastante. Questa opportunità progettuale consente di confrontarsi e di scambiare informazioni, idee ed opinioni sulle tematiche dello scambio che, stimoli e sviluppi la curiosità dei giovani la loro creatività, motivazione e il senso di responsabilità nei confronti dell’inclusione dei soggetti marginalizzati o a rischio di esclusione sociale. Il progetto vuole rompere gli stereotipi legati all'appartenenza ad un gruppo etnico, fornendo ai partecipanti l'opportunità di incontrare “l'altro” in una dimensione multiculturale, cogliendone le differenze e le specificità. Saranno realizzati spazi e confronti artistici e creativi, che troveranno grande visibilità con il coinvolgimento attivo della comunità locale. Grande supporto e interesse è stato mostrato al progetto dai Comuni di S. Teresa, Taormina e Linguaglossa e sarà garantito un grande coinvolgimento dei giovani del territorio nelle attività pianificate.