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Scambio giovanile, dieci paesi europei ospiti a Sant’Alessio Siculo
21/10/2015 | ATTUALITÀ
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I giovani nell'aula consiliare di Sant'Alessio
La cittadina di Sant’Alessio Siculo ospiterà fino al 28 ottobre uno scambio giovanile con dieci paesi europei nell’ambito del progetto europeo dal titolo “Youth Violence Behaviors - 2.0 Threath”. L'incontro, della durata di otto giorni, rientra all'interno di un progetto di carattere internazionale, promosso dal Comune di Sant’Alessio in partnership con organizzazioni giovanili e municipalità provenienti da Slovacchia, Regno Unito, Spagna, Portogallo, Romania, Bulgaria, Ungheria, Estonia e Lettonia. Il Comune si è fatto promotore di un'ambiziosa iniziativa progettuale nell'ambito della KA1 del Programma Erasmus Plus, attraverso l'abbinamento di una visita di studio che si è svolta con successo dal 10 al 16 settembre e dello scambio giovanile in corso. La scelta di coniugare entrambe le misure all'interno della stessa proposta progettuale è nata allo scopo di venire incontro alle esigenze del variegato universo giovanile. L’obiettivo principale dello Scambio Giovanile 2.0 Threath è quello di incoraggiare i giovani a dare un contributo attivo all’integrazione europea e a sviluppare il dialogo interculturale e la comprensione attraverso il rafforzamento di valori fondamentali come i diritti umani e la lotta contro il razzismo e la xenofobia, lo sviluppo di un forte senso di solidarietà, la promozione e il riconoscimento dell’apprendimento non formale e di contribuire a sviluppare la cooperazione europea, attraverso lo scambio di esperienze e di buone prassi. Il progetto si propone la creazione di momenti di incontro e di confronto su tematiche di grande attualità tra i giovani: il rispetto della diversità e il sentimento di tolleranza, la prevenzione della violenza e l’uso consapevole delle nuove tecnologie. Nel contesto attuale dei Paesi Europei l’utilizzo della rete e dei cellulari è il primo modo di comunicare tra i giovani. Di conseguenza, alcune forme di aggressione, liti, o bullismo avvengono anche elettronicamente. L’iniziativa si rivolge a giovani e operatori del mondo giovanile, analizzando in maniera sinergica e da punti di vista differenti le diverse forme di violenza che oggi caratterizzano il mondo giovanile, per attivare il dialogo, lo scambio di buone pratiche, per acquisire una consapevolezza comune delle proprie azioni, fornire maggiore informazione, anche dal punto di vista delle condanne in cui si può incorrere, oltre agli strumenti di difesa. “Youth Violence Behaviors - 2.0 Threath” prevede un programma concreto di incontri, di visite, di scambi e di confronti, l'organizzazione di eventi di sensibilizzazione sul territorio relativi alla tematica di progetto, momenti di informazione sulle istituzioni politiche europee, sui principali programmi comunitari rivolti alla Gioventù e sulle tematiche relative a Cittadinanza europea attiva, Identità europea e l'Allargamento. Risultato tangibile del progetto sarà la creazione di un Toolkit sul Cyberbullismo, in formato cartaceo e scaricabile on line, che rappresenta il prodotto finale di questo percorso progettuale e lo stimolo per una sensibilizzazione di tutti nei confronti di tematiche di così grande attualità fra i giovani. Il sindaco Rosanna Fichera ha espresso grande soddisfazione per il progetto e si è detta entusiasta della complessa iniziativa progettuale che vede impegnati i giovani di Sant’ Alessio con altri provenienti da dieci paesi europei.