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Scuola: il 17 settembre gli studenti siciliani tornano in aula
di Redazione | 06/09/2014 | ATTUALITÀ
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Le singole scuole potranno apportare lievi variazioni al calendario
L'assessorato regionale dell'Istruzione e della Formazione professionale ha stabilito il calendario definitivo per l’anno scolastico 2014/2015. Gli studenti siciliani torneranno sui banchi il 17 settembre, mentre il prossimo anno scolastico chiuderà i battenti il 9 giugno 2015. Nelle scuole dell’infanzia il termine ordinario delle attività educative è fissato al 30 giugno 2015: in queste scuole, nel periodo tra il 9 e il 30 giugno 2015, può essere previsto che funzionino le sole sezioni necessarie per garantirne il servizio.
Il calendario delle festività nazionali, determinato dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha stabilito che le scuole di ogni ordine e grado rimangano chiuse nei giorni 1 novembre, 8 dicembre, 25-26 dicembre, 1 e 6 gennaio, 6 e 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno. L’attività scolastica nelle scuole dell’infanzia e le lezioni nelle scuole primarie, secondarie di I grado e negli istituti e scuole secondarie di secondo grado verranno sospese, secondo quanto stabilito dal decreto firmato dall'assessore regionale all'Istruzione, Nelli Scilabra, nei seguenti periodi: dal 22 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 (vacanze di Natale); dal 2 al 7 aprile 2015 (vacanze di Pasqua) e il 15 maggio 2015 (Festa dell’Autonomia Siciliana). Le scuole rimarranno inoltre chiuse in occasione della festività del Santo Patrono.
Nell’ambito del calendario scolastico i Consigli di Circolo e di Istituto, in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’offerta formativa, potranno determinare, con criteri di flessibilità, gli adattamenti del calendario scolastico in merito alla data di inizio delle lezioni ed anche la sospensione, nel corso dell’anno, delle attività educative e delle lezioni, prevedendo modalità e tempi di recupero in altri periodi dell’anno stesso, così da compensare le attività non effettuate. Le attività scolastiche dovranno in ogni caso articolarsi in non meno di cinque giorni settimanali e dovrà essere garantito lo svolgimento di almeno 200 giorni di lezione.
In prossimità della ricorrenza del 15 maggio le scuole dedicheranno momenti di studio dello Statuto della Regione Siciliana ed all’approfondimento di problematiche connesse all’Autonomia regionale