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Scuola. Immissioni in ruolo, alla provincia di Messina solo le briciole
31/08/2013 | ATTUALITÀ
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Si avvicina l'inizio del nuovo anno scolastico e si riparte con le immissioni in ruolo del personale scolastico. “Una piccola cosa per la provincia di Messina – commenta Laura Fleres, segretaria provinciale della Cisl Scuola – il nostro territorio avrebbe bisogno di numeri ben diversi, sia per la reale disponibilità di posti, di gran lunga superiore ai numeri risicati trasmessi dal Miur, sia per il fabbisogno delle scuole, che va anch'esso ben oltre i suddetti numeri”. Secondo le direttive del Miur, con riferimento ai collaboratori scolastici e al personale Ata, a Messina saranno in tutto 47 i bidelli che otterranno un contratto a tempo indeterminato ponendo fine ad una vita di precariato.“Anche per i docenti si avvicinano i tempi dell'assunzione a tempo indeterminato – continua la Fleres – anche se, per un meccanismo secondo il quale il quoziente viene calcolato solo sul 40% dei posti realmente disponibili, in provincia di Messina arriveranno solo le briciole di questo numero che sembra ingente, nettamente inferiore rispetto al fabbisogno e alle esigenze della scuola. Saranno, infatti, 85 i docenti chiamati ad entrare di ruolo: 8 docenti dell'infanzia su 17 posti disponibili, 14 su 31 nella Primaria, 16 nella scuola Media, 30 nelle scuole Superiori e 15 i docenti di sostegno complessivamente per tutti gli ordini di scuola”.
Secondo la normativa vigente, le immissioni sono suddivise in due tronconi: per metà si attingerà alle graduatorie permanenti e per metà alle graduatorie dei concorsi. “Se per le graduatorie permanenti è tutto a posto, nel senso che sono state pubblicate per tempo – spiega la segretaria provinciale della Cisl Scuola - non è così per quelle dei ‘Concorsi’, in quanto il concorsone voluto dal ministro Profumo non si è ancora concluso per alcuni ordini di scuola e sono solo poche le graduatorie pubblicate, fra l'altro ancora provvisorie”.