Scuola, Musumeci elimina la Dad nei comuni in zona arancione: si dovrà tornare in classe
di Redazione | 18/01/2022 | ATTUALITÀ
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Niente sospensione delle lezioni in presenza, con l’attivazione della didattica a distanza, nei comuni dichiarati “zona arancione”. Lo prevede un’ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, riguardante i collegamenti marittimi in Sicilia. Il provvedimento, infatti, cancella da domani (mercoledì 19 gennaio) anche l'articolo 2 dell'ordinanza del 7 gennaio scorso, che concedeva ai sindaci di comuni in zona arancione la possibilità di chiudere le scuole con didattica in presenza e attivare la Dad. Diversi sindaci di conseguenza hanno chiuso i plessi scolastici, provocando anche ricorsi e decisioni del Tar che ha ordinato la riapertura degli istituti, in quanto la norma nazionale concede deroghe per la presenza a scuola solo ai comuni in zona rossa. L'articolo 2 della precedente ordinanza di Musumeci dava la possibilità ai sindaci di adottare provvedimenti di sospensione totale o parziale delle attività didattiche con conseguente adozione della Dad, esclusivamente nei territori dichiarati zona rossa o arancione e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta al rischio estremamente elevato di diffusione del Covid-19, previo parere tecnico-sanitario obbligatorio e conforme dell'Asp territorialmente competente. Nella zona jonica, nonostante il parere negativo dell’Asp di Messina, diversi sindaci hanno invece emanato comunque le ordinanze di chiusura delle scuole in presenza, con l’attivazione della Dad fino a venerdì 21 gennaio: è quanto accaduto a Santa Teresa, Roccalumera, Pagliara, Mandanici, Nizza (tutti in zona arancione), Fiumedinisi e Alì, mentre a Mongiuffi Melia il rientro in classe è previsto giovedì 20. Adesso i sindaci dei comuni attualmente in zona arancione dovrebbero annullare le proprie ordinanze e disporre il ritorno degli studenti in classe.