Giovedì 26 Dicembre 2024
Stop all'obbligo di adozione. Testi e materiale didattico elaborati dai docenti


Scuola. Dal prossimo anno addio ai libri di testo

di Andrea Rifatto | 16/04/2014 | ATTUALITÀ

3207 Lettori unici

La promozione della cultura digitale obiettivo primario

L’anno scolastico 2014/2015 sarà ricco di novità per quanto riguarda i libri di testo: la loro adozione è stata infatti recentemente oggetto di attenzioni da parte del legislatore nazionale, che è intervenuto per cercare di limitare il costo sostenuto annualmente dalle famiglie per l’acquisto dell’intera dotazione libraria per i propri figli studenti. Ciò nei limiti del possibile e fatte salve l’autonomia didattica e la libertà di scelta dei docenti. Vediamo quali sono i principali cambiamenti e le nuove regole a cui dovranno attenersi le scuole italiane.

Per promuovere lo sviluppo della cultura digitale e l’alfabetizzazione informatica, verrà incentivata la domanda di servizi digitali, anche tramite la definizione di nuove generazioni di testi scolastici, la ricerca e l’innovazione tecnologica, considerati fattori essenziali di progresso ed opportunità di arricchimento economico culturale e civile.
Il collegio dei docenti, a partire da quest'anno, non è più obbligato ad adottare libri di testo per ogni disciplina: può adottare libri di testo o "strumenti alternativi", purché siano coerenti con il Piano dell'offerta formativa della scuola, con gli ordinamenti scolastici e con i tetti di spesa previsti dalla normativa per ogni classe. I docenti, per esempio, potrebbero compilare testi digitali da proporre agli alunni.
Le nuove disposizioni prevedono che nel termine di un triennio, a partire dall’anno scolastico 2014/2015, gli istituti scolastici possano elaborare il materiale didattico digitale da utilizzare come libri di testo e strumenti didattici per la specifica disciplina di riferimento. Sarà un docente supervisore, con la collaborazione degli studenti della classe, ad occuparsi di elaborare il testo didattico: dovrà ovviamente essere garantita la qualità dell’opera sotto il profilo scientifico e didattico. L'opera sarà inviata al ministero e potrà essere condivisa da tutte le scuole italiane. Nell'arco di pochi anni, le adozioni dei libri scolastici classici potrebbe tramontare: insegnanti e dirigenti saranno così coinvolti per la prima volta in un'opera collettiva di elaborazione di strumenti per la didattica che avrà la scuola stessa come protagonista.
Altro aspetto importante è l’abrogazione del vincolo pluriennale di adozione, voluto dall'allora ministro Gelmini, che imponeva di tenere in vita lo stesso testo per almeno cinque (scuola primaria) o sei anni (scuola secondaria di primo e secondo grado). I consigli di classe potranno dunque modificare le adozioni anche ogni anno: a partire da settembre sarà comunque possibile confermare i testi scolastici già in uso o procedere a nuove adozioni.
Novità anche in merito ai testi consigliati, che solitamente fanno lievitare il costo dell'intera dotazione libraria aggirando i tetti di spesa fissati dal Miur. Potranno essere indicati dal collegio dei docenti sono nel caso in cui rivestano carattere monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento: non sarà possibile far rientrare tra i tesi consigliati i libri di testo.
Prevista inoltre una riduzione dei tetti di spesa: per le classi iniziali (prima media e prima e terza superiore), qualora i consigli di classe decidessero di scegliere tutti libri di nuova adozione, è prevista una riduzione del tetto di spesa del 10 per cento, se si tratterà di libri misti  cartaceo-digitale, e del 30 per cento se i libri fossero tutti in formato digitale.

Una vera e propria rivoluzione che verrà avviata nelle scuole italiane tra pochi mesi: bisognerà vedere quale sarà la risposta della classe docente, non sempre aggiornata con le nuove tecnologie, e se la produzione in proprio dei libri di testo sarà ben accolta all’interno delle istituzioni scolastiche.

Più informazioni: scuola  libri di testo  


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.