Scuole, dietrofront di alcuni sindaci dopo il no dell’Asp: ecco dove si tornerà in classe
di Redazione | 15/01/2022 | ATTUALITÀ
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Decisioni diverse in tutto il comprensorio
Dietrofront di alcuni sindaci jonici dopo il parere negativo dell’Asp di Messina in merito alla sospensione dell’attività didattica in presenza, in quanto secondo il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria “benché l’indice dei contagi sia elevato in tutto il territorio provinciale, non si ha evidenza in atto di focolai nella popolazione scolastica”. Alla luce di questa decisione, oggi alcuni sindaci hanno deciso di revocare le ordinanze emanate che disponevano la chiusura delle scuole con la sospensione delle lezioni in classe e l’attivazione della didattica a distanza fino al 21 gennaio. È il caso di Furci Siculo, Savoca e Itala dove gli amministratori, preso atto del parere dell’Asp, hanno deciso di far tornare gli studenti in classe lunedì 17. Confermate invece le ordinanze in vigore a Santa Teresa (dove i positivi sono diminuiti da 295 a 260, dopo il picco di 335 contagi raggiunto il 10 gennaio), Roccalumera, Pagliara, Mandanici, Nizza, Fiumedinisi e Alì, dove le scuole restano chiuse e le lezioni continuano a distanza fino al 21 gennaio, anche se non tutti i centri sono in zona arancione e non vi è il parere favorevole dell'Asp. A Taormina, Letojanni, Castelmola, Gallodoro, Sant'Alessio, Scaletta, Limina e Antillo si torna invece regolarmente in classe lunedì 17 in quanto le ordinanze di sospensione delle lezioni sono scadute e non sono state rinnovate. A Mongiuffi Melia il sindaco ha deciso di prorogare la chiusura fino a mercoledì 19.