Scuole joniche verso l’accorpamento, Roccalumera "chiama" Santa Teresa per salvarsi
di Andrea Rifatto | 29/10/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 29/10/2023 | ATTUALITÀ
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Il Comprensivo di Roccalumera rischia l'accorpamento
La coperta è corta e inizia ad essere tirata da più lati, ma il destino potrebbe ormai essere segnato. Mieterà sicuramente vittime anche nel comprensorio jonico il Piano regionale di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica per l’anno scolastico 2024-2025, che sarà ufficializzato nelle prossime settimane. Tenendo conto della circolare regionale che delinea la soppressione delle Direzioni didattiche e la norma contenuta nella legge di bilancio nazionale che prevede l’accorpamento degli istituti con meno di 900 studenti, le istituzioni scolastiche che salteranno potrebbero essere più di una. Tra queste la Direzione didattica di Santa Teresa di Riva, alla quale potrebbe aggiungersi anche l’Istituto comprensivo “Rosario Livatino” di Roccalumera, che conta attualmente 652 alunni dislocati tra i plessi di Roccalumera, Furci Siculo, Pagliara e Mandanici e non avrebbe dunque i requisiti per rimanere autonomo, con il rischio di essere accorpamento a quello di Alì Terme. Proprio temendo tale ipotesi, è partita una raccolta firme per far sì che le scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado di Furci Siculo rimangano di pertinenza e competenza del Comprensivo di Roccalumera, al quale sono state accorpate nel 2012, visto che potrebbero finire con l’Istituto comprensivo di Santa Teresa di Riva. Le famiglie dei due comuni chiedono che “al fine di accrescere il numero della popolazione scolastica dell’Istituto comprensivo di Roccalumera si proceda all’assegnazione di tre scuole dell’Infanzia e tre scuole Primarie della soppressa Direzione didattica di Santa Teresa di Riva, raggiungendo a partire dall’anno scolastico 2024/25 un totale di 981 alunni, ricadenti in cinque 5 comuni viciniori (Roccalumera, Pagliara, Mandanici, Furci Siculo e Santa Teresa di Riva), suddivisi in 9 scuole dell’infanzia, 8 scuole primarie e 2 scuole secondarie di I grado”. Le scuole santateresine che si propone di cedere al “Rosario Livatino” sono le sezioni dell’infanzia di Cantidati (32 alunni), Sparagonà (13) e Bucalo (57) e le primarie di Cantidati (78), Sparagonà (49) e Bucalo (100). Una proposta che consentirebbe così di salvare l’Istituto comprensivo di Roccalumera ed eviterebbe problemi anche a quello di Santa Teresa di Riva, al quale quasi sicuramente verranno assegnate le scuole dell’infanzia e primarie attualmente in capo alla Direzione didattica.