Scuole, strade, edifici e cultura: 5,2 milioni ai comuni messinesi
di Andrea Rifatto | 12/01/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 12/01/2019 | ATTUALITÀ
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Anche le scuole saranno interessate da interventi
Dal Ministero dell’Interno arrivano 5,2 milioni di euro per 105 comuni messinesi per la realizzazione di investimenti di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. Nella legge di Bilancio 2019 è stato infatti previsto un provvedimento che attribuisce le somme ai comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti, per l’anno 2019 e per un importo complessivo pari a 394 milioni 490mila euro. Il contributo è assegnato a tutti i comuni, sia delle regioni a statuto ordinario che speciale, in misura differenziata sulla base della popolazione, nelle seguenti misure: 100mila euro per i comuni con popolazione ricompresa tra 10.001 e 20.000 abitanti; 70mila euro per i comuni con popolazione ricompresa tra 5.001 e 10.000 abitanti; 50mila euro per i comuni con popolazione ricompresa tra 2.000 e 5.000 abitanti; 40mila euro per i comuni con popolazione inferiore a 2.000 abitanti. Gli enti beneficiari sono tenuti ad iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2019. “Grande soddisfazione – esprime il sottosegretario Stefano Candiani – per l’adozione in tempi strettissimi di un provvedimento che sblocca gli investimenti locali in tutto l’ambito nazionale. Una spinta tanto attesa alle necessità dei nostri territori. In una stagione in cui registriamo tante necessità nei Comuni, ecco un intervento serio, pragmatico e concreto – conclude il sottosegretario del Viminale - su cui tutti i nostri sindaci potranno contare già nei prossimi giorni”. - 100mila euro: Capo d’Orlando, Lipari, Patti, Sant’Agata di Militello, Taormina - 70mila euro Acquedolci, Brolo, Giardini Naxos, Gioiosa Marea, Pace Del Mela, Rometta, San Filippo del Mela, Santa Teresa di Riva, Terme Vigliatore, Torregrotta, Tortorici, Villafranca Tirrena - 50mila euro: Alì Terme, Capizzi, Capri Leone, Caronia, Castell’umberto, Castroreale, Cesarò, Falcone, Francavilla di Sicilia, Furci Siculo, Furnari, Gaggi, Galati Mamertino, Letojanni, Merì, Mistretta, Monforte San Giorgio, Montalbano Elicona, Naso, Nizza di Sicilia, Oliveri, Piraino, Roccalumera, Rodì Milici, San Fratello, San Pier Niceto, San Piero Patti, Santa Lucia del Mela, Sant’angelo di Brolo, Santo Stefano di Camastra, Saponara, Scaletta Zanclea, Sinagra, Spadafora, Torrenova, Tusa, Venetico - 40mila euro: Alcara Li Fusi, Alì, Antillo, Basicò, Casalvecchio Siculo, Castel di Lucio, Castelmola, Condrò, Ficarra, Fiumedinisi, Floresta, Fondachelli-Fantina, Forza d’Agrò, Frazzanò, Gallodoro, Graniti, Gualtieri Sicaminò, Itala, Leni, Librizzi, Limina, Longi, Malfa, Malvagna, Mandanici, Mazzarrà Sant’Andrea, Militello Rosmarino, Mirto, Mojo Alcantara, Mongiuffi Melia, Montagnareale, Motta Camastra, Motta d’Affermo, Novara di Sicilia, Pagliara, Pettineo, Raccuja, Reitano, Roccafiorita, Roccavaldina, Roccella Valdemone, San Marco d’Alunzio, San Salvatore di Fitalia, Santa Domenica Vittoria, Santa Marina Salina, Sant’Alessio Siculo, Savoca, Tripi, Ucria, Valdina
La ripartizione dei fondi ai comuni messinesi