S. Teresa. La segnalazione dell'Arca
11/07/2013 | ATTUALITÀ
11/07/2013 | ATTUALITÀ
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Vi riportiamo una nota inviata al nostro blog dal laboratorio culturale, civile e politico Arca: E’ con un certo imbarazzo che va segnalato un pericolo d’igiene urbana per il centro jonico di Santa Teresa di Riva, a causa della presenza di blatte in molteplici abitazioni della cittadina. Il fenomeno appare in modo diffuso soprattutto in estate nei pressi dei tombini, in particolare della piazza dei Marinai lungomare Bucalo, di sera quando regolarmente vengono avvistate delle blatte in frotta sul marciapiede. Un altro avvistamento preoccupante è dato sempre sul lungomare e sulla nazionale dalla mostra di topi, cosiddetti di fogna, sempre nei pressi dei tombini. E’ noto che il Comune ha proceduto alla deblattizzazione ed alla derattizzazione secondo tempi e modi che, purtroppo non sembrano risolutivi del problema che ormai ha invaso, relativamente alle blatte, diversi appartamenti in alcune zone del paese. Il problema, che provoca timori, vergogne, inquietudini, si potrebbe risolvere con una corretta manutenzione dei tombini tutto l'anno e soprattutto distruggendo le uova che vengono deposte a settembre. Cosa che al momento non si fa. Inoltre bisogna mantenere pulite le strade dai rifiuti, spazzare e fare frequenti lavaggi, provvedere ad una disinfestazione a tappeto ed efficace. Certo non si vuole allarmare nessuno ma si è dell’idea che prevenire sia sempre meglio prima che avvenga una degenerazione incontrollabile. E’ quindi opportuno prendere in tempo le necessarie precauzioni, effettuando un monitoraggio capillare ed invitando i cittadini, purtroppo restii per l’imbarazzo del caso, a denunciare la benché minima presenza degli insetti che sono traccia di una massiccia invasione sommersa. Per questo motivo è ormai realistico prevedere che l’impianto fognario urbano sia già colonizzato da Blatta orientalis o da Periplaneta americana e che, tramite i raccordi fognari, specialmente se vecchi o più volte manipolati, queste possano facilmente giungere all’interno degli edifici iniziando la colonizzazione da bagni e cucine. L’utilizzo delle colonne di scarico come via di passaggio spiega, ad esempio, l’infestazione da blatte ai piani superiori di condomini o altri edifici. La situazione quindi va tenuta sotto controllo da parte delle autorità competenti, consapevoli del fatto che una cattiva igiene urbana possa arrecare danni alla salute pubblica ed all’economia del territorio. Ancora una volta è messa alla prova la competenza degli amministratori chiamati, con scelte opportune e disponendo le risorse in modo conveniente, a risolvere problemi e a prevenire danni incalcolabili per il bene comune in quanto ogni cittadino va difeso dalle varie forme aggressive ( blatte, topi, zanzare, pulci…) che attentano all’integrità della persona e dell’ambiente. Non ultimi vanno pure segnalati i bisognini dei cani, che sporcano i marciapiedi delle vie principali, il lungomare e la spiaggia. Con tutto il rispetto per gli animali che meritano amore è opportuno potersi preservare dagli odori sgradevoli e da eventuali infezioni con una specifica regolamentazione ed il buon senso dei proprietari, sempre per il bene del nostro paese a vocazione turistica e per la qualità della vità degli abitanti. Santa Teresa di Riva, 8 luglio 2013 ARCA – laboratorio culturale, civile e politico