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Senso unico alternato sul ponte Agrò: riattivati i semafori
di Andrea Rifatto | 05/02/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/02/2016 | ATTUALITÀ
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Tre i semafori attivi in ingresso e in uscita dal ponte
Nuove limitazioni alla viabilità sul ponte Agrò tra S. Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo. Sull’importante infrastruttura di collegamento tra i due comuni, posta tra i km. 35,100 e 35,500 della Strada statale 114 Orientale sicula, si circola da ieri con senso unico alternato regolato da impianti semaforici, secondo quanto stabilito dall’Anas, ente gestore dell’arteria. I mezzi sono costretti a transitare al centro del ponte in quanto la carreggiata è stata ristretta con la collocazione di new jersey in plastica, che non consentono il doppio senso di marcia. Il provvedimento è stato adottato in seguito alle operazioni di monitoraggio periodico svolte tra dicembre e gennaio, con l’esecuzione delle prove di carico e le verifiche alla stabilità dell’impalcato tramite carotaggi per testare la tenuta del calcestruzzo e il controllo delle armature in acciaio. Dagli esiti degli esami è stato rilevato come le travi laterali poste alle estemità dell'impalcato presentino segni di degrado tali da non sopportare il carico degli automezzi: da qui la decisione di far confluire il traffico sulla parte centrale e riattivare i tre semafori, due sul lato di Sant’Alessio e uno sulla sponda santateresina, installati nel novembre 2014 ma mai entrati in funzione. Nei prossimi giorni verrà perfezionata la posa delle barriere e realizzata la segnaletica orizzontale. Si torna dunque alla situazione già vissuta a partire dall’autunno del 2012, quando l’Anas decise di ridurre il volume di traffico sul ponte visto lo stato in cui si trovavano (e si trovano tuttora) le strutture portanti, ritenute poco sicure e non idonee a sopportare un eccessivo carico. Nel giugno 2013 l’ente gestore della Ss 114 eseguì delle prove di carico sulla struttura, che portarono poi alla sua riapertura in entrambi sensi di marcia grazie ad una ordinanza scaduta il 31 ottobre di quello stesso anno. Successivamente si optò per il restringimento della carreggiata con la posa di new jersey e l’obbligo di circolare ad una velocità non superiore ai 30 km/h, con una distanza minima di 20 metri tra i veicoli. Soluzione che di fatto è rimasta in vigore fino a ieri, quando si è tornati al passato. Sul ponte Agrò, dove tra l’altro a novembre è stato rifatto il manto stradale con la posa di un nuovo tappetino di asfalto sui 288 metri di carreggiata, rimane vietato il transito ai mezzi con portata superiore alle 3,5 tonnellate, anche se molto spesso, per evitare di dover imboccare l’autostrada Messina-Catania e allungare il percorso, gli autisti percorrono ugualmente la Statale. Tutto ciò comporterà indubbiamente disagi per automobilisti, cittadini, operatori commerciali e mezzi di soccorso, costretti ad allungare i tempi di percorrenza e a dover sostare in coda ai semafori prima di attraversare il ponte. La soluzione adottata è stata però ritenuta l'unica attuabile per scongiurare la chiusura totale del collegamento viario: Anas raccomanda dunque di rispettare le limitazioni imposte, soprattutto ai mezzi pesanti. Nel frattempo si rimane in attesa dell’inizio dei lavori per la passerella provvisoria sul torrente, che una volta ultimata darà il via libera alla demolizione del vecchio impalcato realizzato nel dopoguerra, che sarà sostituito da una nuova struttura.