Servizio antincendio su A18 e A20, lavoratori preoccupati per il cambio di contratto
di Andrea Rifatto | 22/12/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 22/12/2024 | ATTUALITÀ
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La sorveglianza antincendio è garantita nelle gallerie non sicure
Serpeggia la preoccupazione tra i lavoratori del servizio di presidio antincendio sulle autostrade A18 Messina-Catania e A20 Messina-Palermo, appartenenti al lotto 1 della gara bandita lo scorso anno dal Consorzio per le autostrade siciliane. Dal 4 gennaio la società “Elisicilia Srl” di Modica subentrerà al “Gruppo Servizi Associati Spa”, dopo l’aggiudicazione per l’importo di 5,6 milioni di euro per il periodo di 12 mesi, seguita dalla firma del contratto lo scorso aprile. Passaggio dopo il quale è nato un contenzioso amministrativo instaurato dal “Gsa” che ha presentato ricorso al Tar di Catania contro il provvedimento del Cas ma che si è concluso con una sentenza del Cga di Palermo, che il mese scorso ha dato ragione a “Elisicilia Srl” confermando la correttezza dell’aggiudicazione del lotto 1 decisa dal Consorzio autostradale. In questi giorni il nuovo affidatario sta sottoponendo ai circa 80 lavoratori delle tratte autostradali A18 e A20 i nuovi contratti di lavoro da firmare, ma a differenza del passato non sono però a tempo indeterminato bensì a tempo determinato per 12 mesi, con la richiesta di un periodo di prova di 60 giorni. Proposte che stanno creando malcontento tra gli addetti che compongono le 12 squadre posizionate nelle aree di pertinenza delle stazioni di pedaggio o lungo i tracciati autostradali, attive h24 e 7 giorni su 7, che ritengono di dover sottoscrivere un contratto a tempo indeterminato in quanto il nuovo gestore del servizio si era impegnato in tal senso e di non dover essere sottoposti a periodi di prova, vista l’esperienza maturata in questi anni sul campo. Il capitolato speciale d’appalto obbliga l’affidatario all’osservanza delle norme del Contratto collettivo di lavoro e ad applicare ai lavoratori dipendenti le condizioni normative e retributive previste dallo stesso, ma non specifica se le assunzioni del personale devono avvenire a tempo indeterminato e determinato e dunque la questione potrebbe avere ulteriori risvolti.
