Servizio civico, un aiuto alle famiglie in difficoltà da Furci a Scaletta
di Redazione | 05/04/2018 | ATTUALITÀ
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Un’iniziativa per sostenere le famiglie che si trovano in una situazione di disagio economico e sociale. Il Servizio civico distrettuale che sarà avviato nei prossimi mesi nei comuni di Pagliara (capofila) Furci, Roccalumera, Mandanici, Nizza, Fiumedinisi, Alì, Alì Terme, Itala e Scaletta, punta a dare un aiuto ai nuclei familiari in difficoltà. Il regolamento Il comitato è stato approvato dai sindaci del Distretto socio-sanitario D26 di cui fanno parte i centri interessati. Al beneficio potranno accedere le persone con età compresa tra 18 e 60 anni, residenti nel comune da almeno sei mesi, con un nucleo familiare in difficoltà socio-economica e Isee non superiore a 6.524,57 euro. Saranno esclusi quanti non abbiano i requisiti o abbiano già usufruito di altri programmi economici socio-assistenziali da parte del Comune di residenza nei sei mesi precedenti. La graduatoria sarà redatta in base al reddito (priorità al reddito più basso), alla composizione del nucleo familiare (a parità di reddito avranno precedenza le famiglie numerose e con figli minori a carico) e alla presenza in famiglia di un invalido (priorità con invalidità tra il 75 e il 100%). Le attività del Servizio civico consistono in salvaguardia e manutenzione del verde pubblico, pulizia, custodia e manutenzione aree comunali, strade e spiagge. Gli ammessi saranno utilizzati per tre mesi e percepiranno 400 euro mensili per un massimo di 1.200 euro (compenso orario di 5 euro l’ora). Le domande possono essere ritirate nei municipi e dovranno essere consegnate entro il 13 aprile, allegando fotocopia della carta di identità, attestazione Isee e certificato medico di idoneità fisica. Per informazioni è possibile rivolgersi agli Uffici Servizi sociali dei Comuni.