Sette chiese italogreche aprono le porte nelle notti d'estate: tre nel comprensorio jonico
19/06/2022 | ATTUALITÀ
19/06/2022 | ATTUALITÀ
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La presentazione dell'iniziativa
È stato presentato ieri nella sala ovale “Caponnetto” di Palazzo Zanca a Messina il programma delle “Notti d’estate nelle chiese italogreche”, che aprirà al pubblico in contemporanea sette testimonianze della cultura e della spiritualità orientale presenti sul territorio metropolitano di Messina. Presenti Sebastiano Busà per il Coordinamento associativo per la tutela e la valorizzazione della chiesa normanna di Mili, Shara Pirrotti per l’Associazione culturale San Nilo – sezione di Messina, Ivan Tornesi per la Pro Loco Messina Sud, Domenico Crisafulli per la Pro Loco “Giovannello da Itala”, Andrea Miano per la Pro Loco di Casalvecchio Siculo. Dopo il successo delle prime aperture in rete delle chiese italogreche del 21 maggio scorso, Centro Turistico Giovanile gruppo LAG di Mili San Pietro e Pro Loco Messina Sud in seno al Coordinamento associativo per la tutela e la valorizzazione della chiesa normanna di Mili e Associazione culturale San Nilo hanno deciso di promuovere altri quattro appuntamenti di apertura di alcuni dei siti più significativi del medioevo siciliano. Ai sei monumenti aperti in occasione della prima iniziativa, nelle aperture in calendario per i giorni 21 giugno, 21 luglio, 21 agosto e 21 settembre, si aggiungerà anche quello della chiesa della Santissima Annunziata a Mandanici. Le sette chiese, che punteggiano il territorio messinese sia sul versante jonico (Santa Maria di Mili a Mili San Pietro di Messina, Santi Pietro e Paolo a Itala, Santi Pietro e Paolo d’Agrò a Casalvecchio Siculo, Santa Maria Annunziata a Mandanici) sia su quello tirrenico nebroideo (San Filippo di Fragalà a Frazzanò, Santa Maria del Rogato ad Alcara Li Fusi, Santi Filadelfi a San Fratello) verranno aperte in orario serale del 21 giugno, 21 luglio, 21 agosto e 21 settembre offrendo ai visitatori la possibilità di assistere a iniziative musicali ed a degustazioni di prodotti tipici del territorio. Si parte martedì 21 giugno quando le chiese saranno aperte alle visite nei suggestivi orari dell’imbrunire e in notturna (Mili e Itala dalle 18 alle 24, Mandanici, Alcara Li Fusi e Casalvecchio dalle 18 alle 22, Frazzanò e San Fratello dalle 18 alle 20,30). A Santa Maria di Mili in questa occasione, con inizio alle 19,30, si terrà “Agni Parthene”, concerto polifonico a cappella del coro la “Settima nota” diretto dal maestro Antonio Amico con antichi canti della devozione mariana delle diverse confessioni cristiane. Nel piazzale della chiesa di Itala la Pro Loco locale promuove, in contemporanea all’apertura, un'esibizione di musica contemporanea di giovani musicisti locali. Nelle riaperture successive i visitatori avranno l’opportunità di abbinare alla scoperta dei tesori storici e architettonici quella di alcuni prodotti tipici: giovedì 21 luglio, degustazione di pani cunzatu a cura delle aziende olivicole del territorio; domenica 21 agosto, degustazione di granite agli agrumi o ai gelsi a cura di bar e gelaterie del territorio; mercoledì 21 settembre, degustazione di vino a cura delle aziende vitivinicole del territorio. Attorno all’iniziativa si è creata una fitta rete di collaborazione tra Enti pubblici e religiosi, Pro Loco e associazioni nel segno della valorizzazione di queste testimonianze storico-architettoniche di straordinario valore: la chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Agrò sarà aperta a cura della Pro Loco di Casalvecchio Siculo, quella della Santissima Annunziata a cura del Comune di Mandanici, la chiesa di dei Santi Pietro e Paolo di Itala a cura della Pro Loco Giovannello da Itala, la chiesa di Santa Maria di Mili a cura delle associazioni del Coordinamento associativo per la tutela della chiesa normanna di Mili, la chiesa di San Filippo di Fragalà a cura del Comune di Frazzanò, la chiesa di Santa Maria del Rogato a cura della parrocchia di San Nicolò Politi di Alcara li Fusi, la chiesa dei Santi Filadelfi a cura del Comune di San Fratello.