Si allarga la strada per evitare l'isolamento di Antillo. Incombe il rischio frane - FOTO
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
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I lavori sulla Sp 19 per Antillo
Si lavora senza sosta per evitare l’isolamento di Antillo e delle frazioni Mitta, Passo Carrera e Piano Vigne di Casalvecchio Siculo, dopo il cedimento causato dal maltempo di domenica scorsa sulla Strada provinciale 19, con il crollo del muro di contenimento e lo scivolamento a valle di metà carreggiata per una lunghezza di circa 30 metri, nei pressi del bivio per Casalvecchio Siculo. La Città metropolitana di Messina ha istituito il senso unico alternato regolato da semafori, con limitazione di velocità a 20 km/h e transito interdetto a bus e mezzi pesanti con massa a pieno carico superiore a 10 tonnellate, per consentire solo ai veicoli leggeri i transitare nella corsia ridotta rimasta ancora in piedi. Il rischio di nuovi crolli, però, è dietro l’angolo e sono stati avviati i lavori per allargare la sede stradale verso l’interno, in un terreno privato, con la demolizione del muro di contenimento e lo scavo lungo il pendio per una profondità di circa tre mesi, allo scopo di costruire un’altra corsia verso l’interno e garantire la circolazione in sicurezza. Lavori che a tratti bloccano totalmente il transito. «Ringrazio il dott. Giuseppe Santoro, proprietario del terreno, per averlo ceduto volontariamente e gratuitamente alla Città metropolitana - ha detto il sindaco di Antillo, Davide Paratore - in modo da agevolare i lavori di ripristino della sede stradale. Grazie anche al sindaco metropolitano Federico Basile, al direttore generale Giuseppe Campagna e al responsabile Viabilità Gaetano Maggioloti, subito operativi per trovare le soluzioni a seguito del sopralluogo congiunto con il sindaco di Casalvecchio Siculo, Marco Saetti». L’ex Provincia ha liberato anche il tratto di Sp 15 sottostante il crollo, invaso dai detriti, e ciò consente agli autobus dell’Ast di arrivare fino all’inizio della Sp 19 per far salire e scendere gli studenti superiori, che per tre giorni sono stati accompagnati fino a Santa Teresa di Riva dagli amministratori antillesi e poi fino al bivio di Limina. Una circolazione che resta precaria su tutte le arterie che conducono dalla costa ai centri collinari e montani, visto che anche sulla Sp 12 Sant’Alessio Siculo-Roccafiorita sono presenti frane e cedimenti, in particolare nella zona Murazzo al confine tra Forza d’Agrò e Limina, dove due vasti smottamenti del terreno mettono a rischio la tenuta del piano viabile e nelle scorse ore si è verificata la caduta massi, anche di notevoli dimensioni, sula carreggiata sottostante. Ieri la Città metropolitana ha eseguito un nuovo sopralluogo e ha già stabilito di intervenire con urgenza.