Si avvicina alla moglie nonostante il divieto, 48enne arrestato per la seconda volta
di Redazione | 08/03/2025 | ATTUALITÀ
di Redazione | 08/03/2025 | ATTUALITÀ
3154 Lettori unici
L'arresto è stato operato in differita
Era finito in manette già lo scorso novembre, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia dopo ripetuti atti di violenza nei confronti della moglie, tra percosse e insulti culminati in un tentativo di soffocamento mediante un cuscino. In quell’occasione il giudice del Tribunale di Messina aveva disposto a suo carico il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie, che però adesso ha violato. Così un uomo di 48 anni di Letojanni è finito nuovamente in manette con l’accusa di aver violato la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla moglie, alla sua abitazione e ai luoghi da lei frequentati. Ad arrestarlo sono stati i carabinieri della Stazione di Letojanni, effettuando l’arresto flagranza differita dopo che la vittima ha denunciato di essere stata avvicinata dal marito, nonostante fosse sottoposto al divieto disposto dal giudice. Nell’immediatezza dei fatti, i militari dell’Arma hanno avviato accertamenti, condotti anche attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza, che hanno permesso di risalire alla dinamica dei fatti e verificare che la notte del 4 marzo l’indagato, mentre si trovava a bordo di uno scooter, con fare insistente si è avvicinato alla vittima che si trovava sull’autovettura, nelle vicinanze della sua abitazione. Una volta definito il quadro indiziario, per il 48enne è scattato quindi l’arresto in flagranza di reato, effettuabile nell'arco di 48 ore quando vi è una documentazione video-fotografica o di evidenti elementi indiziari di natura oggettiva, e il giudice ha disposto gli arresti domiciliari in aggravamento al divieto di avvicinamento già stabilito a suo carico.
