Giovedì 21 Novembre 2024
La denuncia del gruppo parlamentare all'Ars: 'Un buco ignorato da tutti'


Sicilia all’Expo, il M5s: “Sprecati 8 milioni di euro per venti metri quadrati"

15/05/2015 | ATTUALITÀ

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Lo spazio riservato alla Sicilia ad Expo 2015

“Uno spazio ridicolo, un buco di una ventina di metri quadrati, pressoché deserto, costato un pozzo di soldi pubblici, nel quale sono stipati i meravigliosi acroliti di Morgantina, Demetra e Kore. Vogliamo conto e ragione di ogni centesimo investito. Crocetta e l’assessore Vancheri vengano in commissione all’Ars, con l’elenco dettagliato delle spese e il cronoprogramma degli obiettivi da raggiungere. Dopo il disastroso avvio del cluster Biomediterraneo, anche lo spazio spint mostra tutte le sue falle e inadeguatezze". È il bilancio dell’ispezione fatta da una delegazione del Movimento Cinque Stelle allo spazio riservato alla Sicilia all’Expo di Milano, definito addirittura peggiore di quanto preventivato.
“Definirlo ridicolo – commenta il deputato all’Ars, Giancarlo Cancelleri – è forse un eufemismo, specie se si parametra tutto alla cifra che l’operazione verrà a costare, la bellezza di otto milioni di euro. Somma che, a nostro avviso, è stata praticamente buttata nel cesso. Chi si aspettava mirabilie ed effetti speciali si metta il cuore in pace, si troverà di fronte ad un buco, dove sono stipate le meravigliose statue di Demetra e Kore, mortificate dall'ubicazione, uno schermo che riproduce velocemente le immagini della nostra terra e poco altro, in uno spazio tra l’altro all’aperto e ignorato da tutti. Il confronto con le altre regioni vicine è impietoso, l’impressione che se ne ricava è tutt’altro che positiva per la Sicilia. In questo contesto difficilmente le imprese che si avvicenderanno in questo spazio potranno fare grandi cose, non certo quelle che avevamo pensato noi, e che, sicuramente avranno immaginato loro, sulla scorta della roboante e martellante campagna pubblicitaria che ha anticipato la manifestazione”.
Negativo per il M5s anche il giudizio sul cluster Biomediterraneo, che ha già consentito a Crocetta di mettere in carniere una figuraccia in mondovisione. “Stanno cercando di mettere le toppe e recuperare qualcosa – afferma Cancelleri – abbiamo visto tanta buona volontà, qualche prodotto tipico siciliano e degustazioni di vini. Ma, onestamente, l’impressione che se ne ricava non va al di là una sorta di mercatino”. 

Più informazioni: expo 2015  

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