Sicurezza delle scuole, finanziamenti dal Governo per quattro comuni jonici
di Andrea Rifatto | 17/01/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 17/01/2020 | ATTUALITÀ
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Spesso si registrano crolli di intonaci
Garantire condizioni di sicurezza nelle scuole deve essere uno degli obiettivi principali di ogni amministratore pubblico. E per quei comuni che si sono mossi in questa direzione arrivano i primi risultati. Ci sono infatti anche diversi centri della riviera jonica nel Piano straordinario per le verifiche dei solai e dei controsoffitti degli edifici pubblici adibiti a uso scolastico e per eventuali interventi urgenti sulle situazioni di criticità che emergeranno dalle indagini, approvato e finanziato dal Ministero dell’Istruzione. La Direzione generale per gli interventi in materia di edilizia ha approvato le graduatorie del bando da 65,9 milioni di euro e tra le 5.560 verifiche finanziate in tutta Italia, su 1.265 edifici di Province e Città metropolitane e 4.295 su strutture scolastiche comunali, ve ne sono anche sei riguardanti quattro comuni jonici. L’unico contributo assegnato alla Città metropolitana nel comprensorio riguarda l’esecuzione di verifiche su solai e controsoffitti dell’Istituto “Salvatore Pugliatti” di Taormina, edificio costruito nel 1996 che ospita 1.019 studenti, per il quale sono stati destinati 10mila euro; le altre somme vanno invece tutte ai Comuni. A Giardini Naxos sono stati assegnati 14.000 euro da ripartire equamente per due interventi alla scuola dell’infanzia “Andersen” di Calcarone e nel plesso dell’infanzia e primaria di Pallio, frequentati rispettivamente da 73 e 172 alunni e costruiti nel 1970 e 1980; altri 7.000 euro sono stati finanziati al Comune di Roccalumera per la scuola dell’infanzia e primaria di piazza Municipio (1950, 103 alunni), mentre Scaletta Zanclea ottiene 14.000 euro per la scuola primaria Beata Eustochia di piazza Municipio (edificata nel 1900) e la scuola dell’infanzia di corso Sicilia (1970), frequentate da 50 e 45 studenti. Ex Provincia e Comuni dovranno aggiudicare le indagini e le verifiche su solai e controsoffitti entro un anno, pena la perdita dei finanziamenti. Somme, quelle erogate dal Governo, utili per intervenire rapidamente e assicurare agli studenti il diritto di formarsi e crescere in ambienti sicuri, perché spesso purtroppo una delle maggiori ragioni di insicurezza delle scuole è il crollo di intonaco dai soffitti.