“SorrisInCorsia”, Fagottino Solidale consegna regali ai bambini ricoverati al Policlinico
di Redazione | 19/12/2024 | ATTUALITÀ
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La consegna dei doni con i partecipanti all’iniziativa benefica
Torna anche quest’anno l’iniziativa “SorrisInCorsia”, giornata di animazione benefica e solidale per i piccoli degenti dei reparti pediatrici del Policlinico di Messina organizzata da “Fagottino Solidale”, il gruppo di volontariato nato a Santa Teresa di Riva e attivo in tutto il comprensorio jonico per stare vicino ai bisogni reali di coloro che versano in difficoltà, con scambi solidali, mettendo in contatto generosità ed esigenze primarie di singoli e famiglie. L’arrivo delle festività natalizie richiede momenti di sorrisi, sensibilità, e affetto sui soggetti più fragili, con azioni di serena e disinteressata condivisione di attimi lieti e spensierati. Così i volontari del “Fagottino Solidale” sono giunti anche quest’anno al Policlinico con un festante gruppo di volontari, accompagnati da carabinieri del Comando provinciale di Messina, una rappresentanza del sodalizio spontaneo dei fratelli del 1º corso A.M. “Esempio” dell’Esercito e i volontari dell’associazione di Protezione civile “Era-Città d’Antillo Valle d’Agrò”. Ai bimbi, ai genitori e alle famiglie sono andati il calore dei volontari e la generosità di tantissimi privati e gruppi, che hanno mantenuto i sacchi dei Babbi Natale sempre colmi di regali infiocchettati, oltre ai pandorini offerti dai commercianti partner del “Fagottino Solidale”. Tra sorrisi, abbracci e anche qualche lacrima, una vera festa sotto le note natalizie. Il personale sanitario del Policlinico di Messina e i genitori sono rimasti entusiasti dell’atmosfera che si è creata attorno ai piccoli ricoverati e per i quali la responsabile del Fagottino, Veronica Diniz, insieme ai collaboratori, lavorano alacremente affinché ci siano altre occasioni dove a vincere sia sempre il cuore. “Una goccia di amore in un mare di dolore, non lo spegne - il motto del gruppo di volontariato - ma senza, di quella goccia, se ne sentirebbe il bisogno”