Sp 12, tra Sant'Alessio e Scifì il pericolo viene dall'alto e si rischia la vita - FOTO
di Andrea Rifatto | 25/08/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 25/08/2021 | ATTUALITÀ
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Uno dei tratti più pericolosi a Scifì
Non bastava un manto stradale dissestato e l'assenza di protezioni laterali adeguate: adesso per gli automobilisti che percorrono la Strada provinciale 12 il pericolo arriva dall’alto, in particolare nel tratto Sant’Alessio Siculo e Scifì. Dopo il vasto incendio che tra l'11 e il 13 agosto ha devastato il costone sovrastante l’arteria, mandando in fumo ettari di macchia mediterranea arrivando a raggiungere il territorio di Forza d’Agrò, a pagarne le conseguenze è adesso la sede stradale, dove le condizioni di sicurezza si sono ridotte notevolmente. Già durante il divampare della fiamme, infatti, sono precipitati terra e pietrisco, provenienti dalle rocce scoscese che caratterizzano in larga parte il fianco lato monte della Provinciale e dai giorni dopo il rogo continua a piovere sull’asfalto materiale detritico. Puntualmente la Città metropolitana è costretta a inviare sul posto i propri addetti alla viabilità per ripulire la carreggiata rimuovendo sabbia e roccia, depositata ai lati della Sp 12, e in alcuni punti i cumuli hanno ristretto la larghezza della strada. Particolarmente insidiosi si presentano alcuni tratti in curva, anche per l'assenza di barriere laterali, visto che i vecchi muretti in cemento sono ormai crollati. Quanti transitano quotidianamente temono che possano precipitare altre pietre da un momento all’altro ma il vero problema potrebbe manifestarsi alle prime piogge, visto che il terreno è molto instabile a causa dell’assenza di vegetazione e la roccia friabile potrebbe staccarsi e provocare frane e smottamenti, in particolare nel tratto a ridosso di Scifì già interessato in passato da aventi simili che hanno anche interrotto il transito veicolare. Un’azione di bonifica e messa in sicurezza del costone è dunque quantomai urgente per garantire la pubblica incolumità ed evitare che transitare sulla Sp 12 sia ancora più rischioso. "È necessario intervenire tempestivamente per evitare la chiusura della strada, ma soprattutto per eliminare il pericolo per una tragedia annunciata"commenta il vicesindaco di Limina, Domenico Saglimbeni, che ha sollecitato la Città metropolitana ad intervenire al più presto.