Spazi di aggregazione sociale, finanziati 885mila euro per S. Teresa e Nizza
di Andrea Rifatto | 31/05/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 31/05/2019 | ATTUALITÀ
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Palazzo Interdonato a Nizza
È definitiva la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento dalla Regione sicilianaper realizzare nuove infrastrutture o recuperare quelle esistenti destinate ad asili nido, centri ludici e diurni per minori, servizi integrativi di prima infanzia, ludoteche e comunità socio educative. L’Assessorato della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro ha decretato l’elenco delle operazioni ammesse e finanziabili a valere sulle risorse del Po Fesr Sicilia 2014-2020-Azione 9.3.1., in seguito alla partecipazione dei Comuni al bando pubblicato nel febbraio 2018. In totale in Sicilia sono stati stanziati otto milioni di euro per 19 Comuni e in provincia di Messina arrivano 2,4 milioni di euro per 6 centri. Gli interventi proposti vanno dall’efficientamento energetico alla ristrutturazione e rifunzionalizzazione degli edifici, dalla manutenzione straordinaria alla riqualificazione degli immobili, dall’adeguamento igienico-sanitario all’abbattimento delle barriere architettoniche, per centri destinati alla popolazione di fascia d’età 4-18 anni. Il bando prevedeva la possibilità di dare vita a nidi per l’infanzia o asili nido, micro nido e servizi integrativi per l’infanzia, oltre che centri di aggregazione con particolare attenzione ai servizi offerti per la fascia 4-6 anni. Il contributo massimo ottenibile era di 500mila euro. In provincia di Messina sono stati finanziati sei interventi per un totale di 2 milioni 444mila 282 euro: S. Teresa di Riva (550mila euro), Nizza di Sicilia (384mila 750), Barcellona Pozzo di Gotto (500mila euro), Gioiosa Marea (409mila 732), Pace del Mela (500mila), Sant’Angelo di Brolo (99mila 800). In particolare a S. Teresa è prevista la riqualificazione dell'ex caserma della Guardia di Finanza, struttura chiusa dal 2009 e acquistata dal Comune a fine 2015; a Nizza il progetto riguarda la riqualificazione di un'altra struttura comunale esistente, Palazzo Interdonato. Nel resto della Sicilia finanziati interventi a Racalmuto, Santa Margherita di Belìce, Siculiana e Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento; Aci Catena, Bronte, Caltagirone, Mazzarone e Militello, nel Catanese; Caccamo e Prizzi, nel Palermitano; Monterosso Almo, in provincia di Ragusa. Gii interventi nella zona jonica. A S. Teresa arrivano 500mila euro per la manutenzione e l’adeguamento igienico-sanitario dell’ex caserma della Guardia di Finanza da adibire a centro educativo e di aggregazione per minori “Imparare per crescere”: l’istanza ha ottenuto 67 punti: e al finanziamento si aggiunge un cofinanziamento comunale di 50mila euro. Il centro sarà gestito insieme al Comune di Sant’Alessio e nei mesi scorsi i due Consigli comunali hanno approvato una convenzione a tale scopo. Nizza ottiene 384mila 750mila euro per il completamento degli interventi di restauro e di ristrutturazione di Palazzo Interdonato, che diventerà un edificio destinato ad attività assistenziale: il progetto, dal costo totale di 405mila euro, ha ricevuto 60 punti ed è previsto un cofinanziamento comunale di 20mila 250 euro.