Spiagge sicure, Roccalumera tra i 100 comuni italiani finanziati: dal Governo 21mila euro
di Andrea Rifatto | 08/09/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 08/09/2021 | ATTUALITÀ
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Controlli degli agenti sull'arenile
È Roccalumera il comune costiero che si è aggiudicato quest’anno il finanziamento per il progetto “Spiagge sicure” del Ministero dell’Interno, che ha previsto l’assegnazione a 100 centri italiani di risorse per attuare iniziative di prevenzione e contrasto all’abusivismo commerciale e alla vendita di prodotti contraffatti durante la stagione estiva. L’ufficializzazione è avvenuta in ritardo rispetto agli anni scorsi (nel 2020 il contributo è stato ottenuto dal comune di Sant’Alessio Siculo) considerato che i criteri di ripartizione del Fondo Sicurezza urbana sono stati fissati il 25 giugno e solo l’11 agosto il Viminale ha comunicato l’assegnazione delle risorse alle località balneari, individuate in base alle presenze del 2019 negli esercizi ricettivi. Il 30 agosto la Prefettura di Messina ha informato il Comune di essere beneficiario della somma di 21mila euro, chiarendo che le azioni da attuare riguardano anche la prevenzione del rischio contagio da Covid-19, e quindi venerdì scorso la Giunta guidata dal sindaco Gaetano Argiroffi ha approvato il progetto redatto dalla Polizia locale, tramite la referente Giuseppa Parisi, specificando come utilizzerà le somme: la pratica è stata quindi inoltrata subito alla Prefettura, visto che il termine ultimo è il 10 settembre pena la perdita del contributo. Il contributo può essere impiegato sia per spese correnti che per investimenti e dunque il Comune ha deciso di coprire una parte dei costi sostenuti per il personale, per una quota di 8mila 069 euro, specificando che durante l’estate hanno operato tre agenti della Polizia locale e due ausiliari del traffico, con turni di vigilanza prolungati anche nelle ore serali e notturne oltre a domeniche e festivi, unitamente a due ispettori ambientali di un’associazione di volontariato presenti per 5 ore giornaliere. Le azioni che si intendono attivare riguardano invece l’acquisto di telecamere da installare in alcuni punti del litorale particolarmente frequentati per un più rigoroso monitoraggio dei comportamenti illeciti, l’acquisto di un tablet per un’osservazione costante e in tempo reale delle immagini per monitorare spiaggia e lungomare per la tutela di bagnanti e turisti e l’acquisto di cartellonistica informativa anti Covid-19, per una spesa totale di 12mila 931 euro. Nel progetto è stato evidenziato come l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, anche con l’impiego di vigili urbani del Comune di Torino, in un periodo come quello estivo in cui la popolazione aumenta in modo considerevole, abbia consentito di evitare episodi di vendita abusiva di oggetti contraffatti e forme di commercio non autorizzato, oltre a controlli per evitare sovraffollamenti delle strade e congestionamento del traffico.