Spiaggia più sicura a Santa Teresa, il Comune raddoppia i bagnini (e i costi) per l'estate
di Andrea Rifatto | 01/06/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/06/2022 | ATTUALITÀ
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Una delle quattro postazioni del 2021
Garantire maggiore sicurezza per i bagnanti e più controllo delle attività che si svolgono sull’arenile. Va in questa direzione la decisione dell’Amministrazione comunale di Santa Teresa di Riva di implementare il servizio di salvataggio in mare sulla spiaggia libera durante i mesi estivi. Ieri mattina, infatti, la giunta presieduta dal sindaco Danilo Lo Giudice ha approvato un atto di indirizzo che prevede il potenziamento della vigilanza con la presenza di otto postazioni munite di bagnini anzichè quattro, come avvenuto finora, distribuite su tutta la lunghezza della spiaggia santateresina. Un raddoppio delle torrette che comporta anche un raddoppio dei costi, visto che la spesa prevista ammonta a 70mila euro circa, somma stanziata dal bilancio comunale per coprire le spese necessarie a garantire il servizio di salvataggio, obbligatorio sia secondo la normativa regionale, che prevede come lungo le spiagge libere di propria pertinenza i Comuni siano tenuti ad assicurare la presenza di almeno due bagnini di salvataggio ogni 150 metri lineari e fino ad un massimo di due chilometri, sia in base ai criteri di assegnazione della Bandiera blu, riconoscimento ottenuto anche quest’anno per la sesta stagione consecutiva. Il comandante della Polizia locale, nella qualità di direttore dell’Area di Vigilanza, ha avviato le procedure di gara per individuare la ditta/associazione a cui affidare il servizio di vigilanza e salvataggio. I bagnini saranno presenti sull’arenile libero per poco più di due mesi, dal 30 giugno al 4 settembre, con due turni giornalieri dalle 9 alle 14 e dalle 14 alle 19, con due unità di personale per ogni turno: dunque complessivamente 16 unità presenti contemporaneamente sull'arenile distribuite su otto torrette. Una spesa non indifferente quella che il Comune dovrà sobbarcarsi e che sarà interamente coperta anche quest’anno in questi con fondi propri. La legge regionale 17 del 1998, che prevedeva l’assegnazione di un contributo annuo pari al 50% degli oneri retributivi relativi al personale addetto alla vigilanza e al salvataggio a carico della Regione e un 25% a carico delle Province, di fatto non è stata mai applicata, visto che l’ultima circolare dell’Assessorato regionale alle Autonomie Locali relativa all’assegnazione dei contributi risale 2011, anno in cui ha avuto luogo l’ultima erogazione dei contributi in questione, e poi il capitolo di bilancio che prevedeva le somme è stato abrogato nella finanziaria regionale del 2018, dopo essere rimasto a zero per parecchi anni. Fino al 2021 le torrette sulla spiaggia di Santa Teresa sono state installate nei quartieri Portosalvo, Centro, Sacra Famiglia e Bucalo e in due di queste (Portosalvo e Sacra Famiglia) è stata presente anche la sedia job per disabili che dà la possibilità di entrare in acqua, con l’assistenza di un bagnino formato a tale scopo, ai soggetti diversamente abili e con difficoltà motorie. Quest’anno il potenziamento del servizio garantirà di conseguenza maggiore assistenza a tutti i bagnanti che sceglieranno la spiaggia santateresina.