Sport, disabili e integrazione: il progetto territoriale di Assojonica
01/02/2018 | ATTUALITÀ
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Violato, Donsì, Lipari, Racco e Cavalletti
Promozione dei valori dello sport e avvio di un progetto di integrazione territoriale tra sport e disabilità, predisposto all’insegna della condivisione e della sinergia tra le diverse realtà del volontariato operanti in tutto l’hinterland jonico e gli operatori del settore. È quanto discusso durante la giornata “Lo sport incontra i giovani”, organizzata a S. Teresa di Riva dalle associazioni aderenti al portale Assojonica, coordinato da Andrea Donsì. Nel corso del primo incontro tenutosi all’Istituto di istruzione superiore “Caminiti-Trimarchi” si è parlato di sport come veicolo di valori. La manifestazione è stata aperta dal presidente del Lions Club S. Teresa Leonardo Racco, che ha posto l’accento sull’impegno dei Lions per la valorizzazione e la diffusione dello sport, da sempre strumento di coesione inter umana e inter generazionale. La dirigente scolastica Carmela Maria Lipari ha sottolineato il valore educativo e formativo delle pratiche sportive, dal momento che esse rappresentano un linguaggio universale che favorisce e migliora gli scambi con gli altri, oltre che rappresentare un efficace strumento per il benessere psicofisico dei giovani e anche degli adulti. Lo sport è, quindi, una risorsa importante in ambito scolastico, poiché insegna il valore delle regole ed educa al rispetto dell’altro, attraverso una sana e leale competizione. I giovani amano impegnarsi nello sport e proprio per questo è un dovere promuoverlo, perché il compito degli educatori, delle famiglie e delle Istituzioni è favorire la serenità, la gioia e la salute delle nuove generazioni, insegnando loro ad avere fiducia nelle proprie capacità e a credere nei propri traguardi esistenziali. Antonello Aliberti, fiduciario Coni Area Jonica Messina, si è soffermato, invece, sul valore terapeutico dello sport e sulla sua funzione catartica e liberatoria dalle energie negative e, attraverso un’interessante cronistoria, ha spiegato l’evoluzione della pratica sportiva e dei momenti più importanti come le Olimpiadi. Maria Cristina Cavaletti, referente territoriale Scienze Motorie e Sportive dell’Ufficio scolastico provinciale, ha focalizzato il suo intervento sull’equazione sport e vita, mente Aldo Violato, coordinatore Regionale Figc, ha ribadito l’importanza dello sporto per la maturazione personale e sociale della persona. Andrea Donsì ha introdotto gli obiettivi del progetto, precisando che l’obiettivo principale della rete di associazioni sul territorio consiste nella diffusione di messaggi di comunità e condivisione di cui ha bisogno il territorio: “Riscoprire e valorizzare lo sport nel percorso formativo e culturale dei giovani vuol dire avviare comunque dei processi virtuosi di integrazione sociale”. A fine mattinata si è svolta la cerimonia di consegna di un canestro da parte del Lions Club e dal Leo Club al plesso della scuola “Michele Trimarchi” di Bucalo, per rendere fruibile e rivitalizzare uno spazio pubblico normalmente poco utilizzato. Alla cerimonia, presieduta dal presidente Racco, hanno partecipato anche la vicaria della Direzione didattica Maria Concetta Muscolino, il vicesindaco Annalisa Miano, il presidente del Leo Club Manfredi Centorrino e il delegato del tema internazionale Lions “Lo sport come veicolo di valori”, Maurizio La Spina. Al pomeriggio, al Palazzo della Cultura, l’incontro “Sport e disabilità”, durante il quale gli studenti dell’IstitutocComprensivo di S. Teresa hanno ascoltato una serie di testimonianze utili a prendere consapevolezza della diversabilità come risorsa e non come problema. Dopo i saluti della dirigente Enza Interdonato, che ha accolto con grande interesse l’iniziativa, e dell’assessore allo Sport Ernesto Sigillo, Andrea Donsì ha introdotto i contributi di Massimo Giacoppo, già noto campione di pallanuoto, Maurizio Spina del Circolo Nautico Teocle, Andrea Biagi, atleta di paracanoa, Cettina Sciacca dell’associazione Sikilia e Rita Mongiovino del Distretto socio-sanitario di Taormina. Sono inoltre intervenuti al dibattito anche alcuni esponenti delle associazioni che si occupano di disabilità. La giornata si è conclusa con una tavola rotonda moderata da Donsì sul tema “Progetto di integrazione territoriale tra sport e disabilità”. Questo momento ha costituito un momento di confronto “di rete” tra associazioni, scuole, amministrazioni ed istituzioni su una tematica “sensibile” con il coinvolgimento anche dei genitori. Si è fissato un punto di partenza con quattro associazioni che hanno avviato già percorsi di integrazione per i soggetti diversabili con l’obiettivo di individuare altre associazioni ed altre discipline mancanti sul territorio ma potenzialmente utili ai percorsi terapeutici da adottare. Tra gli obiettivi la creazione di sportelli di ascolto e info point di orientamento terapeutico e sportivo; la creazione di una offerta di servizi sportivi ampia e articolata; la costituzione di reti finalizzate alla partecipazione ai bandi per l’accesso a finanziamenti. Durante il ricco e articolato dibattito sono state configurate altre priorità: creazione di una mappatura territoriale della disabilità; creazione di una mappatura delle strutture comunali e scolastiche potenzialmente utilizzabili per attività sportive finalizzate all’integrazione della disabilità”; miglioramento dell’accessibilità alle strutture (superamento delle barriere architettoniche e ottimizzazione dei sistemi di trasporto e trasferimento verso le strutture sportive). La serata si è conclusa con la definizione dei prossimi passaggi: incontro con le associazioni sportive orientate ad avviare programmi di accoglienza ed integrazione dei soggetti diversabili; stesura ed approvazione del documento di sintesi della tavola rotonda e definizione ed impostazione del tavolo tecnico che dovrà avviare il progetto operativo.