Giovedì 21 Novembre 2024
Rifiuti abbandonati in periferia. Il Comune annuncia fototrappole e telecamere


Spuntano le discariche abusive a S. Teresa, "Ora lotta agli incivili" - FOTO

di Andrea Rifatto | 09/11/2016 | ATTUALITÀ

3740 Lettori unici | Commenti 1

Rifiuti abbandonati in contrada Ligoria

C’è chi sceglie il cassonetto del comune limitrofo per gettare i rifiuti pur di non “convertirsi” al sistema di raccolta differenziata e chi gira guardingo per le zone più isolate del paese cercando il punto giusto dove scaricarli. Dal 2 maggio, giorno in cui a S. Teresa di Riva è partito il nuovo ciclo di gestione dei rifiuti con l’avvio del porta a porta, i “furbetti del sacchettino” escogitano sempre nuove e cervellotiche soluzioni per abbandonare i propri rifiuti in giro anziché conferirli secondo le modalità stabilite. Una percentuale di cittadini e titolari di attività che anziché posizionare il proprio bidoncino davanti casa o recarsi al Centro comunale di raccolta, preferisce mettersi in auto e scaricare sacchetti, ingombranti e rifiuti speciali nei posti più disparati, spesso dandoli alle fiamme. Un fenomeno che negli ultimi sei mesi si è notevolmente accentuato. L’Amministrazione comunale, contando forse fin troppo sul buon senso dei cittadini, non si è preoccupata per tempo di mettere in atto le misure utili a contrastare gli incivili. L’assessore all’Ambiente Gianmarco Lombardo e il presidente del Consiglio Santino Veri hanno effettuato nei giorni scorsi un sopralluogo in contrada Ligoria, a monte del paese, scoprendo vere e proprie minidiscariche con strade e terreni invasi da notevoli quantità di rifiuti.

Restiamo amareggiati dall’inciviltà di quelle persone che non hanno a cuore le sorti del proprio paese e non hanno amore verso una comunità che dopo grandi sacrifici cerca di crescere ogni giorno di più” – ha detto Lombardo, annunciando di bonifica già avviati a partire da ieri. Scene come quelle di Ligoria non sono però uniche: rifiuti abbandonati spuntano anche nel quartiere Bolina o lungo la Strada provinciale 23 che conduce nella frazione collinare di Misserio. Come contrastare il fenomeno? “A breve partiremo con il posizionamento delle fototrappole nelle zone più critiche e subito dopo con l’installazione delle telecamere fisse, che serviranno anche ad aumentare i livelli di sicurezza – spiega l’assessore all’Ambiente – e puntiamo a scovare gli incivili applicando le sanzioni previste (da 300 a 3mila euro) per poi utilizzare gli introiti per coprire i costi delle bonifiche”. Pugno duro, dunque. “Bisogna far fare le ronde, anche notturne, alla Polizia municipale e cercare di bloccare e punire chi disprezza la cosa pubblica – commenta il vulcanico capogruppo consiliare di maggioranza, Sandro Triolo –: è ora di farla finita con quattro incivili che vanificano le opere di un’intera Amministrazione”.


Più informazioni: aro santa teresa  


COMMENTI

amareggiato e deluso | il 09/11/2016 alle 10:56:08

Questi non sono incivili, sono destabilizzatori di un servizio che funziona bene. Sono degni di vivere nel terzo mondo (con tutto il rispetto). VERGOGNAAAAAA!!!!!

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.