Ss 185 chiusa, Jonica e Tirrenica tagliate in due: grido d'allarme a Prefettura e Governo
di Andrea Rifatto | 30/06/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 30/06/2023 | ATTUALITÀ
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Il crollo avvenuto il 4 aprile
Se il sindaco di Novara di Sicilia ha scelto di attuare una protesta eclatante, incatenandosi nei giorni scorsi alla sede Anas di Palermo, quello di Francavilla di Sicilia ha scelto un modo più pacato per far sentire la propria voce, ma le ragioni e la rabbia sono identiche. La chiusura della Strada statale 185 di Sella Mandrazzi, che collega Giardini Naxos con Terme Vigliatore, interrotta dal 3 dicembre per una frana e poi colpita il 4 aprile da un cedimento della sede stradale, continua a provocare disagi alle popolazioni. Il primo cittadino francavillese, Vincenzo Pulizzi, ha inviato nuovamente una lettera alla prefetta di Messina, all’Anas e per conoscenza al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dopo quella di febbraio, denunciando la totale assenza di interventi da parte dell’Anas, che ad aprile ha emanato un’ordinanza di chiusura di vari tratti fino all’1 ottobre. “La Ss 185 rappresenta una strada essenziale per i soggetti fragili, gli anziani, i lavoratori pendolari, i turisti e i visitatori - scrive Pulizzi - perchè collega i centri più montani a Giardini Naxos (dove vi è anche lo svincolo autostradale dell’A18) e Taormina (dove ricade l’ospedale), fino alla zona del Catanese, punto di riferimento per ospedali, aeroporto, università. Tanti sono i soggetti che per motivi vari sono costretti a recarsi nella zona jonica e oggi non sono in condizione di poterlo fare - sottolinea il sindaco di Francavilla di Sicilia - ma devono allungare di molto il loro tragitto, arrivando nelle zona tirrenica per imboccare l’A20 in direzione Messina e dirigersi verso Catania, con oltre 75 chilometri in più di percorrenza e un’ora in più in termini di tempo”. Pulizzi denuncia anche l’immobilismo della Città metropolitana di Messina, “che non ha nemmeno provveduto a procedere almeno alla pulizia e alla scerbatura della Strada provinciale 5, arteria alternativa che collega Francavilla con Mandrazzi, in uno stato di abbandono totale nonostante i continui solleciti e anch'essa soggetta nel tempo a diverse frane che la rendono difficilmente percorribile. Molteplici sono i disagi - prosegue il sindaco - anche sociali ed economici, essendoci intere comunità che a causa di questa ‘irraggiungibilità’ dal versante jonico a quello tirrenico e viceversa, hanno registrato perdite importanti in tema di avventori sul fronte delle attività turistiche, commerciali, artigianali, zootecniche e agroalimentari, attività basilari per i piccoli borghi che oggi fanno i conti con le sempre maggiori difficoltà quotidiane, aggravate da questa ennesima problematica, che ormai si protrae da mesi”. Alle istituzioni viene chiesto, ognuna per le proprie competenze, di attuare tutte le iniziative e le azioni utili alla messa in sicurezza e al ripristino della viabilità sulla Statale 185, con l’auspicio che la prefetta “possa intervenire affinché chi di dovere metta fine a questa angosciosa vicenda e ponga in essere interventi immediati e tempestivi per rendere fruibili i collegamenti, anche attraverso l'istituzione di senso unico alternato nei tratti interessati”.