Stadio di S. Teresa, il "Camaro 1969" sbaraglia la concorrenza e si aggiudica la gestione
di Andrea Rifatto | 16/09/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 16/09/2022 | ATTUALITÀ
2199 Lettori unici
L'1 ottobre scade la gestione provvisoria
Non sarà una società cittadina a gestire per i prossimi anni lo stadio comunale di Santa Teresa di Riva. Ieri mattina in municipio sono state aperte le buste delle offerte presentate entro la scadenza, fissata per le ore 12, e la procedura si è svolta rapidamente giungendo al termine alle 13.30, quando è stato decretato il nome del vincitore. Il nuovo gestore della struttura, per i prossimi tre anni, arriva da Messina e sarà la società sportiva dilettantistica “Camaro 1969”, operante nel settore calcistico soprattutto giovanile, che ha superato nettamente l’altra concorrente, la ditta santateresina “Alba Sicula”, che si occupa di manutenzione del verde e attualmente gestisce il Centro comunale di raccolta rifiuti, che ha costituito un’associazione temporanea di scopo con la società calcistica Akron Savoca per partecipare alla procedura. Ad aprire le buste e analizzare la documentazione, depositata sulla piattaforma telematica della centrale di committenza Tirreno Ecosviluppo 2000, alla quale il Comune ha delegato lo svolgimento della procedura aperta, è stata la commissione di gara formata dal responsabile dell’Ufficio tecnico Francesco Pagano e dai dipendenti Francesco Scarcella e Santi Triolo. La gara era stata bandita con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutata in base a due parametri, ossia l’offerta economica che valeva 30 punti su 100 e l’offerta tecnica che invece veniva valutata fino a 70 punti. Il canone minimo posto a base di gara era fissato in 1.200 euro al mese oltre Iva, per l’importo complessivo per i tre anni di gestione pari a 43mila 200 euro. Il “Camaro 1969”, presente all’apertura delle buste con il presidente Antonio D’Arrigo, ha incassato 61 punti per l’offerta tecnica (25 per la durata delle esperienze nella gestione di impianti similari per precedenti gestioni; 10 per numero di esperienze nella gestione di impianti similari; 15 per il numero di tesserati pari a 265; 10 per l’anzianità vista l’affiliazione alle federazioni sportive sin dal 2009 e 1 punto per avere la sede sociale fuori da Santa Teresa); “Alba Sicula-Akron Savoca” si sono invece fermate a 10 punti, di cui 8 per l’anzianità della società nello svolgimento della propria attività in ambito sportivo dal 2014, 1 per il numero di tesserati (23) e 1 per la sede sociale fuori paese. Nell’offerta economica la società messinese ha proposto un rialzo del 67% sul canone a base di gara, ottenendo così 30 punti, mentre la concorrente ha presentato un’offerta del 35% che le è valsa il riconoscimento di 16 punti. La società sportiva dilettantistica “Camaro 1969” si è quindi aggiudicata la gestione dell’impianto sportivo di Bucalo, che comprende i campi da calcio, calcetto e tennis, con 91 punti e un canone annuo di 24mila 048 euro (2.004 euro al mese), pari nel triennio a 72mila 144 euro oltre Iva. L’altro operatore ha invece totalizzato 26 punti. L’Ufficio tecnico ha così proceduto a redigere la proposta di aggiudicazione, che diventerà definitiva dopo la verifica di tutti i requisiti posseduti dal soggetto affidatario della gara. Attualmente gli impianti sportivi sono gestiti dalle società calcistiche Jonica Football Club e Città di Santa Teresa, con un affidamento provvisorio che scadrà l’1 ottobre e con un canone di 1.500 euro al mese, versato nella quota di 750 euro ciascuna.