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Statale 114, dal Patto per la Sicilia arrivano 16 milioni per i ponti Agrò e Nisi
di Andrea Rifatto | 21/09/2016 | ATTUALITÀ
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Il ponte Agrò tra S. Teresa e Sant'Alessio
Potrebbe sbloccarsi grazie al Patto per la Sicilia l’iter per la demolizione e ricostruzione dei ponti Nisi e Agrò, sulla Strada statale 114. Nel piano da 5,7 miliardi di euro, infatti, sono stati finanziati anche i progetti per il rifacimento delle due infrastrutture, situate al km 25,350 tra Alì Terme e Nizza di Sicilia e al km 35,100 tra S. Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo. Per il Nisi il Patto prevede l’assegnazione di 7 milioni di euro, mentre per l’Agrò sono stati stanziati 9 milioni. I due ponti si trovano da parecchi anni in uno stato di degrado a causa dell’ammaloramento delle parti strutturali, che non riescono più a sostenere il carico degli automezzi in transito tanto da costringere l’Anas, ente gestore della Ss 114, a istituire il senso unico alternato regolato da semafori. Una situazione che va avanti dal 2008, quando vennero redatti i primi elaborati per la costruzione dei nuovi ponti, rimasti però solo su carta in quanto non vennero mai reperite le necessarie risorse. Nel marzo scorso l’Anas rese noto che l’iter progettuale per la demolizione e ricostruzione delle due infrastrutture era in fase di conclusione e che i finanziamenti necessari alla loro realizzazione erano stati riproposti nel quadro dei fabbisogni. In quella fase, infatti, non vi erano fonti di finanziamento che potessero garantire l’avvio dei lavori. Adesso, secondo quanto contenuto nel Patto per la Sicilia, si potrebbe arrivare all’apertura dei cantieri nel 2017, in particolare per il ponte Agrò, per il quale esiste già il progetto esecutivo, mentre sul Nisi l’elaborato è ancora di livello definitivo. L’Anas però preferisce non sbilanciarsi sui tempi e attende l’effettiva disponibilità delle risorse. Nel frattempo procedono i lavori per la costruzione delle due passerelle provvisorie previste per garantire la percorribilità della Statale nel momento in cui verranno chiusi i ponti. Ieri si è tenuto un sopralluogo nei cantieri alla presenza dell’ing. Renda, responsabile del procedimento, e del direttore dei lavori, ing. Cristiano Fogliano: gli interventi sono giunti quasi al termine sull’Agrò, dove rimane da perfezionare il collegamento viario con Sant’Alessio, mentre sono in una fase meno avanzata sul Nisi. Una volta completati i lavori, Anas aprirà le passerelle e saranno poi i Comuni a valutare se interdire il transito durante la stagione autunnale per evitare rischi agli automobilisti in caso di piena dei torrenti, così come chiesto tra l’altro dal Genio civile di Messina.