Lunedì 14 Aprile 2025
Il Comune ha incontrato Italferr proponendo di eliminarla dal raddoppio ferroviario


Stazione interrata a Taormina, vertice a Roma: De Luca e Schifani condividono l'obiettivo

di Redazione | 11/04/2025 | ATTUALITÀ

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L'incontro con Italferr a Roma

Vertice a Roma ieri mattina tra il Comune di Taormina e i vertici del gruppo Ferrovie dello Stato per discutere i temi connessi al miglioramento del sistema legato al raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, con un approfondimento specifico relativo alla ricollocazione della stazione ferroviaria di Taormina centro. L’Amministrazione comunale, presente con il sindaco Cateno De Luca, il suo esperto ai lavori pubblici Massimo Brocato e il geologo Salvo Puccio, ha proposto di eliminare la stazione ferroviaria interrata, potenziando al contempo quella Alcantara-Giardini Naxos in corso di realizzazione a Trappitello con la viabilità ad essa connessa, e di realizzare un collegamento viario permanente con gli abitati di Giardini Naxos, Taormina, Castelmola e Letojanni. La questione è stata affrontata nella sede di Italferr, società che ha progettato il raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, con l’amministratore delegato di Italferr, Dario Lo Bosco, al quale è stata fatta presente l’emergenza in corso,  ufficializzata con la dichiarazione dello stato di crisi del Governo regionale, che ha portato alla chiusura al transito della via Mario e Nicolò Garipoli per rischio crolli dal costone. L’obiettivo del Comune di Taormina, che ha sottoscritto un documento con i sindaci Orlando Russo (Castelmola), Alessandro Costa (Letojanni) e Giorgio Stracuzzi (Giardini Naxos), è quello di evitare stravolgimenti in un tessuto urbano densamente trafficato, sopratutto dai movimenti turistici, salvaguardando l’area di accesso lato nord alla città, pensando piuttosto ad una possibile implementazione dell’opera ferroviaria, votata al rispetto dell’ambiente nel suo complesso e ad un approccio legato anche alla più moderna visione dell’analisi del ciclo di vita, con un focus sull'analisi costi-benefici della realizzazione della nuova stazione interrata, guardando ad una più ampia e condivisa strategia di viabilità intermodale del comprensorio. Analisi che verrà approfondita in un tavolo tecnico richiesto dai quattro sindaci al commissario delegato Salvo Cocina e alla Regione, durante il quale verranno verificati anche tutti gli impatti ambientali della nuova stazione, anche in relazione alle nuove e mutate condizioni al contorno dell’area di via Garipoli. 

“Ringrazio il prof. Lo Bosco - ha detto al termine De Luca - per la disponibilità a rivedere una complessiva e complessa strategia che, alla luce degli ultimi movimenti del costone che sovrasta la via Garipoli, impone un cambio radicale con una visione di area vasta della mobilità più sostenibile tra i comuni di Taormina, Giardini Naxos, Letojanni e Castelmola. L’incontro è stato un momento propedeutico alla conferenza di servizi che sarà convocata dal commissario Cocina, che su input del presidente della Regione Renato Schifani sta agendo per la risoluzione immediata delle criticità viarie e per definire una strategia risolutoria per evitare che si verifichi ulteriormente questa situazione che sta mettendo a dura prova il sistema turistico ricettivo Taormina-Naxos. Anche in questa occasione il presidente Schifani - ha aggiunto il sindaco di Taormina - sta dimostrando che passare dalle parole ai fatti è solo una questione di metodo e questo per noi è fondamentale, per evitare le ataviche dichiarazioni di emergenza che si concludono senza un nulla di fatto o con risultati non risolutori».

Il commento del presidente Schifani
«Il vertice a Roma rappresenta un passo concreto verso una mobilità sostenibile per Taormina e il suo comprensorio - ha commentato il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani - ringrazio l’amministratore delegato di Italferr, Dario Lo Bosco, e il sindaco Cateno De Luca per la disponibilità e la visione condivisa su un progetto strategico per il nostro territorio. La nuova stazione e il raddoppio della tratta Giampilieri-Fiumefreddo dovranno inserirsi in una pianificazione più ampia, attenta all’ambiente e alla sicurezza, anche alla luce dell’emergenza dichiarata dalla Regione. Accolgo con favore - prosegue - il tavolo tecnico promosso dai sindaci, strumento essenziale per valutare impatti e benefici. La Regione sarà al fianco dei territori, con l’obiettivo di trasformare le criticità in opportunità concrete per cittadini e turisti. Il mio governo vuole agire con metodo e concretezza: basta emergenze gestite a parole, servono soluzioni rapide e durature».


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