Strade e scuole, la Città metropolitana sblocca 50 milioni: 20 per la zona jonica
07/11/2018 | ATTUALITÀ
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Il tavolo tecnico alla Città metropolitana
La Città metropolitana di Messina rilancia il proprio ruolo, assicurando l'utilizzo di 50 milioni di euro di finanziamenti finalizzati ad interventi di manutenzione straordinaria sulla viabilità provinciale e di realizzazione di nuove infrastrutture sul territorio (finanziamenti Patto per il Sud/Masterplan, finanziamenti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, fondi Miur). Pur nell'attuale gravissima situazione finanziaria di Palazzo dei Leoni, che impedisce l'approvazione dei bilanci dell'Ente, situazione particolarmente critica, per gli Enti siciliani, a causa del prelievo forzoso da parte dello Stato sulle entrate proprie, a cui si aggiunge l'impossibilità da parte della Regione siciliana di approntare soluzioni al paventato default, l'ex Provincia regionale ha avviato l'azione di interventi dopo una proficua interlocuzione con gli uffici finanziari dell'Istituto per la Finanza e l'Economia Locale (fondazione dell'Anci per la finanza e l'economia locale), che ha consentito di superare le difficoltà interpretative della normativa relativa all'utilizzo di risorse per investimenti in assenza di Bilancio di previsione ed in regime di gestione provvisoria. É apparsa, infatti, preminente la realizzazione di una serie di interventi volti ad assicurare condizioni di sicurezza sul territorio, già gravemente colpito dalle recenti avversità naturali, piuttosto che rischiare la perdita, per mancato utilizzo, dei finanziamenti ministeriali, con gravi ricadute sulla cittadinanza e sull'intero territorio metropolitano. L'utilizzo dei fondi è stato discusso nel corso di un tavolo tecnico a Palazzo dei Leoni, presieduto dal sindaco metropolitano Cateno De Luca. Nell’immediato si potranno attivare le risorse dell’anno 2018 finanziate con D.M. n. 49/2018 del Ministero Infrastrutture e Trasporti: - Manutenzione e pavimentazione stradale Nuova Panoramica dello Stretto – 1 milione 265mila euro - Sostituzione delle barriere di sicurezza e collocazione dei giunti di dilatazione nella Nuova Panoramica dello Stretto – 235mila euro - Miglioramento della sicurezza lungo la Sp 15 nei comuni di Limina e Antillo – 375mila 288 euro Nell’ambito dello stesso programma ministeriale, entro la fine di questo anno, risulteranno disponibili anche le risorse relative all’annualità 2019, pari ad 4 milioni 688mila 220,84 euro. Il secondo programma di finanziamento si riferisce ad economie accertate dal parte del Mit per una somma complessiva di 345mila 979,85 euro, destinate ad interventi di manutenzione straordinaria per alcune strade provinciali della zona nebroidea, tirrenica e dell’Isola di Vulcano. Per quanto riguarda i programmi regionali si farà riferimento al finanziamento dell'Assessorato Infrastrutture e Mobilità per 7 milioni di euro. Relativamente al Patto per la Sicilia, si è in attesa di decreti di finanziamento per circa 8,5 milioni di euro e di una somma di circa 2,5 milioni di euro a valere sull’APQ. I progetti di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di strade provinciali già appaltati e in corso di contrattualizzazione a valere sui fondi del Patto per la Città Metropolitana, sono: - Sp 4 di Francavilla Sicilia – 300mila euro - Sp 27 di Fiumedinisi – 300mila euro - Sp Mastrissa (Taormina) – 400mila euro - Sp 25 e 26 di Mandanici – 500mila euro - Sp 1, 2 e 6 (Mojo Alcantara, Roccella V. e Motta Camastra) - 700mila euro Sono ancora in corso, infine, gli appalti per la manutenzione di altre strade nella zona jonica per un importo di progetto di 7,8 milioni di euro. Nell’immediato con il presente provvedimento si attivano risorse già finanziate e disponibili per un importo totale di 15 milioni 421mila 268 euro, mentre si può procedere con l’appalto di 7,8 milioni e con l’avvio delle procedure per la progettazione. Sono previsti infine, per l’edilizia scolastica, interventi già finanziati per un importo complessivo di 10 milioni 005mila 763 euro che comprendono la realizzazione del Liceo Scientifico di S. Teresa di Riva, i lavori di ristrutturazione dell’Istituto agrario Cuppari e dell’Ipsia di Barcellona Pozzo di Gotto.