Strade provinciali, assegnati 7,3 milioni alla Città metropolitana di Messina
di Redazione | 24/01/2016 | ATTUALITÀ
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Il crollo causato dal maltempo sulla Sp 23 S.Teresa-Misserio
Via libera dalla Giunta regionale alla ripartizione delle risorse finanziarie ex Fas 2000/2006 per interventi di manutenzione delle strade provinciali secondarie siciliane. Nella seduta del 21 gennaio, infatti, su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti Giovanni Pistorio, è stata approvata la delibera che stanzia complessivamente 49.703.078,46 euro per interventi nel settore stradale, somma riservata alle nove ex Province regionali. Di questi, 7.328.221,90 euro sono stati assegnati alla Città metropolitana di Messina. “Sono da smentire, pertanto, le notizie apparse su alcuni organi di stampa che annunciavano l’esclusione di Palazzo dei Leoni dalla suddivisione del fondo – precisa in una nota la Città metropolitana – per mancata trasmissione degli atti richiesti dalla Regione, documentazione regolarmente inviata a Palermo il 19 gennaio scorso”. La dotazione finanziaria destinata alle altre otto Province è stata così suddivisa: Palermo 9.940.615,71 euro; Catania 8.445.050,08 euro; Agrigento 4.996.650,49 euro; Siracusa 4.505.087,04 euro; Trapani 4.503.098,92 euro; Caltanissetta 3.610.431,63; Enna 3.450.884,74; Ragusa 2.923.038,05. Nei mesi scorsi il Dipartimento regionale delle Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti aveva provveduto di concerto con le ex Province a stilare le graduatorie provinciali che definiscono gli interventi prioritari, redatte tenendo conto soprattutto delle sopravvenute esigenze dovute ad eventi calamitosi (frane, dissesti e ammaloramenti di ponti e cavalcavia) che hanno portato nel tempo alla chiusura o alla limitazione del transito sulle strade tramite ordinanze. La ripartizione, che è stata decretata in base a criteri oggettivi quali la superficie del territorio di ogni singola provincia, la popolazione residente ed il chilometraggio delle strade provinciali, costituirà una indispensabile boccata d’ossigeno per la manutenzione della viabilità secondaria isolana, messa in crisi dai tagli ai bilanci derivati dalle recenti manovre finanziarie che hanno particolarmente colpito le ex Province. Fondi attesi da amministratori e cittadini, che meritano certamente interventi celeri da parte delle istituzioni per garantire a quanti percorrono giornalmente queste arterie di poter circolare senza incorrere in continui rischi.