Domenica 22 Dicembre 2024
L'ufficiale dell'Arma assunse il comando della missione pochi giorni dopo l'attacco


Strage Nassiriya, a Santa Teresa la verità del generale Burgio nelle pagine del suo libro

di Redazione | 26/03/2024 | ATTUALITÀ

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L’attacco terroristico nella base Maestrale che provocó 28 vittime, i mesi immediatamente successivi dedicati alla ricostruzione del reparto e la lunga vicenda giudiziaria, volta a individuare le responsabilità. Una ricostruzione che Carmelo Burgio, generale di corpo d’armata (ris) dell’Arma dei Carabinieri, fa in “Nassiriyah-Dall’attentato alla ricerca della verità”, il libro in cui racconta la sua verità sull’attentato del 12 novembre 2023 in Iraq dove assunse il comando della missione pochi giorni dopo l’attacco. Anche Santa Teresa di Riva ha ospitato la presentazione del volume, nel corso di un incontro storico-culturale curato dal regista e docente Fabrizio Sergi e promosso dall’associazione “Caffè Riva d’Arte” presieduta da Melina Patanè, svoltosi al Palazzo della Cultura dove ha anche sede la sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri intitolata al sottotenente Giovanni Cavallaro, caduto a Nassiriya. Ospite d’eccezione l’autore, che ha sviluppato un intenso excursus che ha affascinato la platea, ricordando e analizzando i fatti senza omettere nessun aspetto della verità sull’attentato e sottolineando come la strage si sarebbe potuta evitare perchè le difese della base erano state realizzate in maniera errata, come stabilito dalle sentenze. “Un lavoro curato nel corso di questi 20 anni - ha detto Burgio, generale pluridecorato - duro non solo materialmente ma principalmente sotto il profilo psicologico”. 

Un testo che offre al lettore in tutta la sua genuina cronaca, anche se a volte scomoda, il lavoro svolto dal contingente sotto il suo comando, per superare lo sgomento, la paura e le incertezze che derivarono da quell’immane tragedia, illustrato anche con di immagini di repertorio e video rievocativi. Presenti il sindaco Danilo Lo Giudice, la vicesindaca Annalisa Miano, il comandante della Compagnia Carabinieri di Taormina capitano Giovanni Riacà, il comandante della locale Stazione luogotenente Maurizio Zinna, carabinieri in servizio, sottufficiali in congedo e appassionati di storia. Un momento musicale è stato affidato al cantastorie Carlo Barbera che ha introdotto e concluso la serata. “Un incontro di alto profilo - ha commentato Sergi - che ha permesso di approfondire un evento tormentato sotto una veste differente, una di quelle iniziative che servono a confrontarsi con la realtà dei fatti smontando molti di quei pregiudizi che media e tv ci hanno trasmesso in questi anni e ci hanno insegnato a riconoscerli come verità. Il grande lavoro letterario del generale Carmelo Burgio oggi ci permette di vedere oltre.” 


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