Venerdì 18 Ottobre 2024
Ad un mese dalla firma del contratto la ditta non ha ancora avviato il servizio


Strisce blu a Santa Teresa, nuova gestione ferma tra errori e numeri che non tornano

di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ

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La segnaletica non è stata ancora completata

Ad un mese dalla firma del contratto non è ancora partita la nuova gestione dei parcheggi a pagamento a Santa Teresa di Riva. Le attività preliminari, infatti, procedono a rilento e sono emerse alcune criticità che dovranno essere risolte prima della partenza ufficiale del servizio, che interessa dodici zone dove sono previste le strisce blu, nove sulle vie Regina Margherita e Francesco Crispi, due sulla via Stradella Catania e una su via Torrente Agrò, per un totale di 350 stalli secondo quanto previsto dal capitolato. Aggiudicataria dell’appalto per quattro anni è la società “Compark Srl” di Varese, che ha offerto un rialzo del 28,27% sul canone minimo annuale garantito, pari a 35mila euro, per un totale di 44mila 894 euro, oltre ad un maggiore aggio percentuale del 9,40% sugli incassi presunti, eccedenti l’introito annuo presunto pari ad 141mila 750 euro. La gara è stata aggiudicata il 6 maggio ma la firma del contratto è avvenuta solo il 17 settembre, con in mezzo un ricorso al Tar che è stato perso dalla ditta concorrente che contestava l’affidamento. A trenta giorni di distanza, però, la gestione è ancora in mano al Comune. L’1 ottobre l’operatore lombardo ha avviato i lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale nelle aree interessate dalla sosta a pagamento, che però non ha ancora completato, affiancati dall’installazione di 27 parcometri per il pagamento della sosta rispetto ai 18 minimi previsti dal capitolato d’appalto, in alcuni casi posizionati davanti le facciate delle abitazioni con relative lamentele dei proprietari. La tracciatura della strisce blu non è stata ancora completata, in quanto mancano alcuni tratti sulle vie Francesco Crispi e Stradella Catania (tre nel tratto iniziale e cinque nel tratto finale) e ci sono già degli errori, come nel caso della via Torrente Agrò, dove la sosta a pagamento è prevista tra i civici 3 e 9 (cinque stalli) ma la segnaletica orizzontale è stata realizzata fino al civico 25 (altri 9-10 stalli). 

Tra le dotazioni elettroniche che l’aggiudicatario ha proposto per migliorare la capacità di controllo ed accertamento delle violazioni ci sono i sensori di parcheggio, che verranno installati in ogni spazio per segnalare la presenza del veicolo: ciò ha comportato la necessità di fissare sul marciapiede delle targhette numeriche in plastica per indicare il singolo stallo. Finora gli stalli sono stati identificati fino al numero 198, in corrispondenza del Palazzo della Cultura, e proseguendo sulla via Francesco Crispi ne mancano altri 11 fino a via Del Gambero, altri 10-11 nel nuovo tratto istituito subito dopo via Del Gambero e poi 93 fino al termine della via Crispi. I numeri sembrerebbero però non tornare, visto che si contano circa 326 stalli rispetto ai 350 previsti dal capitolato: una differenza che potrebbe essere dovuta alla nuova tracciatura effettuata dalla “Compark”, che rispetto al passato ha delimitato ogni singolo spazio lasciando in alcuni casi delle porzioni di dimensioni ridotte, in particolare all’angolo delle traverse, dove non è ricavabile uno stallo. Tutti aspetti che verranno chiariti nel corso di una riunione tra Comune e ditta in programma venerdì 18 ottobre in municipio.


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