Studenti al gelo a Furci, De Luca: "Non accetto accuse di omissioni". Silenzio su Taormina
di Redazione | 09/01/2020 | ATTUALITÀ
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La protesta di questa mattina a Taormina
“Non accetto di essere accusato di omissioni, considerato che ho sempre posto particolare attenzione alle esigenze degli istituti scolastici”. Il sindaco della Città metropolitana Cateno De Luca replica alle proteste degli studenti dell’Istituto superiore “Salvatore Pugliatti” di Furci che da ieri sono in sciopero per il mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento. L’ex Provincia in una nota diffusa oggi pomeriggio fa sapere di aver avviato le procedure di intervento per la riattivazione dell’impianto e che i tecnici di Palazzo dei Leoni sono venuti a conoscenza del guasto all’impianto in modo indiretto soltanto nella giornata di ieri: “Nei giorni scorsi, autonomamente, l’Istituto aveva tentano infruttuosamente di riavviare la caldaia attraverso l’utilizzo di proprie risorse umane – scrive la Città metropolitana – e successivamente, anche attraverso la richiesta ad una ditta che non aveva dato la propria disponibilità. Stamane ha assicurato l’intervento un’ulteriore ditta, contattata dalla scuola, e dopo tale sopralluogo i tecnici della Città metropolitana avvieranno le azioni necessarie alla messa in funzione dell’impianto di riscaldamento”. De Luca si recherà nel plesso scolastico lunedì 13 gennaio, alle 8,30, per incontrare il dirigente scolastico Luigi Napoli e gli studenti: “Sarò a Furci, insieme ai tecnici di Palazzo dei Leoni - ha annunciato il sindaco metropolitano - perché voglio accertarmi delle responsabilità, delle omissioni e dei ritardi nella soluzione dei problemi riscontrati all’impianto di riscaldamento. Su questi fatti pretendo che ognuno, per le rispettive competenze, esibisca gli atti e le comunicazioni perché non accetto di essere accusato di omissioni considerato che ho sempre posto particolare attenzione alle esigenze degli istituti scolastici”. De Luca non ha fatto cenno alla medesima problematica vissuta dagli studenti della sede centrale del “Pugliatti” a Trappitello, dove la situazione è anzi più grave visto che servono lavori più consistenti per riattivare la caldaia: “Anche il Pugliatti di Taormina è al freddo, un incontro lo aspettiamo anche noi” ha commentato uno dei rappresentanti degli studenti, Walter Micali; “È alla sede di Taormina non viene?” ha chiesto al sindaco metropolitano la vicepreside Venera Brigandì. Questa mattina gli studenti si sono radunati a Taormina davanti al municipio, mostrando gli striscioni di protesta: una rappresentanza ha poi incontrato il sindaco della Perla Mario Bolognari (foto sopra) al quale hanno rappresentato le loro esigenze chiedendo un intervento presso la Città metropolitana.