Su Santa Teresa sventola la Bandiera blu: parte la quarta stagione balneare
di Andrea Rifatto | 01/07/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/07/2020 | ATTUALITÀ
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La spiaggia di Santa Teresa di Riva
È partita ieri la quarta stagione Bandiera blu a Santa Teresa, dove il lungomare ha ottenuto anche quest’anno il riconoscimento dalla Fee (Foundation for Environmental Education), organizzazione non-governativa e no-profit con sede in Danimarca, destinato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio, con l’obiettivo di diffondere le buone pratiche per la sostenibilità ambientale. Le bandiere sventolano all’ingresso del paese e sotto il Boccavento, opera al centro del lungomare, e l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Danilo Lo Giudice si è attivata nelle ultime settimane per attrezzare la spiaggia in modo da offrire a turisti e vacanzieri una serie di servizi e la maggior parte degli interventi sono già stati completati, così da permettere puntuale l'avvio della stagione che si concluderà il 7 settembre. Sui 3,5 km di arenile libero sono state installate le passerelle in cemento e plastica, alcune dedicate anche ai diversamente abili, per permettere di raggiungere agevolmente il mare, 42 isole ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti, 42 docce solari e 10 bagni chimici mobili uomo/donna e 2 bagni per portatori di handicap e i dispenser con posaceneri nelle piazzette della litoranea. Ieri sono state installate nelle piazzette e agli ingressi della spiaggia 11 colonnine con dispenser per l’erogazione di gel igienizzante, per consentire agli utenti di poter sanificare costantemente le mani e ridurre i rischi di contagio: sempre ieri ha preso il via anche il servizio di salvataggio in mare, attivo dalle 9 alle 19, con quattro postazioni installate nei quartieri Portosalvo, Centro, Sacra Famiglia e Bucalo: in due di queste (Portosalvo e Sacra Famiglia) è presente la sedia job per disabili, che darà la possibilità di entrare in acqua, con l’assistenza di un bagnino formato a tale scopo, ai soggetti diversamente abili e con difficoltà motorie. I bagnini dovranno inoltre vigilare sul divieto di accesso in spiaggia degli animali da compagnia, sul divieto di l’attendamento, sul disturbo della quiete pubblica mediante l'effettuazione di giochi (con palloni, racchette, etc.) se non nelle aree. Nei prossimi giorni si procederà ad allestire la “bau beach”, la zona pet friendly riservata agli animali d’affezione. Il Comune ha posizionato a tutti gli ingressi della spiaggia libera norme di comportamento e divieti da rispettare, come ad esempio l’obbligo di non stazionare sulla battigia, di posizionare gli ombrelloni in maniera da garantire una superficie di almeno 10 metri quadrati per ogni parasole e garantire la distanza di 1,5 metri fra le attrezzature (lettini, sedie e sdraio) se non posizionare nel posto ombrellone e il divieto di praticare attività ludico-sportive di gruppo che possano creare assembramenti, con la possibilità di praticare solo sport individuali. Regole che in pochi rispettano, come si è notato domenica con il primo “assalto” alla spiaggia, così come di mascherine non se ne vede traccia neanche quando non è possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro. La bassa, per non dire nulla, circolazione virale porta infatti a sottovalutare il rischio, che invece esiste, e ad allentare le misure di precauzione, ma così facendo si continua a far circolare il virus. Per questo bisogna insistere nella comunicazione, visto che i controlli non sono facili: le misure di distanziamento sono precauzionali e vanno mantenute per prevenire la circolazione virale e quindi evitare che ripartano i contagi.