Sabato 23 Novembre 2024
Riaprono otto plessi e tra spostamenti e nuove regole si prova a ripartire


Suona la campanella per tutti a S. Teresa, in 1.500 tornano in aula tra ansie ed emozioni

di Andrea Rifatto | 26/09/2020 | ATTUALITÀ

1186 Lettori unici | Commenti 2

Studenti in attesa di entrare nei licei

Il giorno del ritorno a scuola, tra tante ansie e incertezze ma anche gioie ed emozioni nel rivedere compagni e insegnanti, per cercare di ristabilire quel contatto che mancava da quasi sette mesi e ripartire, seppur condizionati dalla pandemia tra mascherine, igienizzante, percorsi separati e distanze. Santa Teresa si è risvegliata giovedì “invasa” da circa 1.500 studenti e il paese, soprattutto la centrale piazza Municipio, è tornato a sentire voci e rumori che mancavano da tempo, da quando quel virus ha costretto tutti gli istituti alla chiusura. Una ripartenza a cui si è arrivati dopo tre mesi di studi, lavori, organizzazioni, traslochi e allestimenti, per garantire alla popolazione scolastica la massima sicurezza. All’Istituto “Caminiti-Trimarchi”, che ospita i licei Classico e Scientifico, 13 classi erano già state accolte mercoledì, giovedì è toccato alle altre 17: l’accesso è stato organizzato da tre ingressi differenti (lungomare, strada laterale e sul retro) e su tre orari, 8:00, 8:07 e 8:15, per evitare assembramenti ai cancelli, anche se ieri qualche raggruppamento si è comunque creato. “Siamo contenti di ripartire - dice la dirigente Carmela Maria Lipari - tutto è andato come preventivato e speriamo non ci siano intoppi. Ho portato il mio saluto a tutti gli studenti, compresi quelli che seguono le lezioni in collegamento da casa, e le classi sono state costituite come previsto. Attendiamo i banchi monoposto ma ripartiamo in sicurezza”. Le classi totalmente in presenza sono 11 (di cui due in palestra e una nella biblioteca) mentre nelle altre 19 si applica la didattica mista, con una parte degli alunni a scuola (da 10 a 16) e gli altri (da  4 a 13) a casa, in attesa che si possano trovare altre aule in locali privati individuati nelle scorse settimane.

Situazione sotto controllo nei 6 plessi della Direzione didattica (630 alunni tra Infanzia e Primaria), ma gli occhi erano puntati in particolare sugli studenti della Felice Muscolino” del Centro, le cui classi prime, terze, quarte e quinte della Primaria sono state spostate alla media “Petri”, le seconde nel plesso di Bucalo e le due sezioni dell'Infanzia in via Maurizio Cicala, visto che ledificio sarà chiuso per ristrutturazione. Per la Primaria è stato ricavato un ingresso separato da cui si accede direttamente all’ala sud della “Petri” (foto sotto), che ospita le aule ricavate dal Comune, in modo da evitare “incroci” con gli studenti più grandi che seguono le lezioni nel resto dell’edificio. “C’è ovviamente preoccupazione ma sia noi che i nostri figli abbiamo appreso tutte le regole e speriamo non succedano imprevisti scuola”, commentano i genitori all’esterno. Alla Media (foto sopra), completata la sistemazione delle classi, tutti gli studenti hanno preso posto e anche qui, come alla Direzione didattica, si attendono i banchi monoposto. Si è registrato qualche disagio alla viabilità sulla via Fratelli Lo Schiavo, dove era presente solo un ausiliare del traffico davanti l’ingresso della Media, visto l’aumento delle auto in transito con l’unione delle due scuole e di quelle in sosta, considerato che i genitori degli alunni della Primaria devono fermarsi alcuni minuti per accompagnare i figli fino all’ingresso della scuola. Dal primo giorno è stato attivato il servizio scuolabus, mentre la mensa partirà il 5 ottobre. “Abbiamo cercato di programmare e sistemare tutto per tempo, sia in termini di lavori, nell’erogazione dei tanti servizi scolastici, così come anche per far fronte alle necessità che via via si sono presentate, collaborando con le istituzioni scolastiche - ha commentato il sindaco Danilo Lo Giudice  augurando buon anno agli studenti - non sarà facile questa ripartenza, per cui vi chiedo di essere comprensivi in questi primi giorni, qualora qualcosa non sia perfetta come sempre noi saremo pronti ad intervenire”.


COMMENTI

Giuseppe Migliastro | il 26/09/2020 alle 12:59:12

Vediamo quando si decideranno ad aprire i cancelli!!! A cantita' per esempio con il cancello chiuso si crea una condizione di grave pericolo per la pubblica incolumità!!! In oltre mi giungono voci fastidiose circa la distribuzione di mascherine e gel agli studenti!!!

Mauro perdichizzi | il 26/09/2020 alle 19:10:14

Bisogna aprire il cancello che da sulla strada perché l'assembramento che si crea sul marciapiede è molto pericoloso.

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