Mercoledì 13 Novembre 2024
Fondi Pnrr assegnati al Gal Taormina-Peloritani per creare una rete tra i paesi aderenti


Supporto digitale e servizi ai cittadini, in 15 comuni nascono i punti di facilitazione

di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ

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Sindaci e componenti del Gal alla firma della convenzione

Punti di facilitazione digitale sul territorio, ossia postazioni all’interno dei municipi o di altri edifici comunali dove i cittadini meno pratici con la tecnologia avranno a disposizione strumenti informatici per espletare vari servizi, dalla creazione dello Spid alla prenotazione di una visita medica, riducendo così la percentuale di popolazione che rischia un’esclusione digitale fornendo un servizio di alfabetizzazione alla cittadinanza. Ne sorgeranno 15 in altrettanti comuni, grazie al finanziamento da 660mila euro ottenuto dal Gal Taormina-Peloritani con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, Missione 1-Componente 1-Misura 1.7.2, assegnati dall’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale in qualità di soggetto attuatore. L'iniziativa coinvolge 15 centri partner del Gal (che agisce come soggetto sub attuatore), ossia Santa Teresa di Riva, Alì Terme, Castelmola, Fiumedinisi, Furci Siculo, Gallodoro, Letojanni, Limina, Messina, Monforte San Giorgio, Nizza di Sicilia, Roccafiorita, Roccalumera, Sant’Alessio Siculo e Taormina e nel corso di un incontro nell’aula consiliare “Mario Muscolino” di Santa Teresa di Riva i sindaci o loro delegati (assenti i rappresentanti di Furci Siculo, Nizza di Sicilia e Fiumedinisi) hanno firmato la convenzione. Il progetto prevede l’impiego di 30 facilitatori digitali (due per ogni comune), selezionati dall’albo regionale e retribuiti con 30 euro per ogni persona aiutata, che opereranno in stretta collaborazione con il Gal e i singoli Comuni di appartenenza, per supportare i cittadini nello sviluppo delle competenze digitali di base e favorire l'accesso ai servizi pubblici digitali. 

L’iniziativa è stata illustrata dall’Ufficio di Piano del Gruppo di azione locale, presente con la responsabile Beatrice Briguglio e i membri Roberto Garufi, Francesco Romeo, Domenico Bongiorno e Angelo Parisi; assente per impegni il presidente del Gal Taormina-Peloritani, Domenico Ravidà. «L’iniziativa ha riscosso grande successo in Italia - ha sottolineato Briguglio - in Sicilia è partita in ritardo ed entro il 31 dicembre 2025 bisognerà raggiungere un target di 12.200 cittadini facilitati per chiudere le operazioni. I fondi saranno utilizzati per l’acquisto di attrezzature e dispositivi digitali, come computer e stampanti, che rimarranno ai Comuni». La collaborazione tra Comuni e Gal Taormina-Peloritani è finalizzata a massimizzare l’obiettivo generale dell'iniziativa relativa alla Rete di Centri di facilitazione digitale, legato all'accrescimento delle competenze digitali diffuse per favorire l'uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti i cittadini, in modo che possano raggiungere il livello di base definito secondo il modello europeo DigComp e per incentivare l'uso dei servizi online delle amministrazioni pubbliche e dei privati, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione. La responsabile dell’Ufficio di Piano ha inoltre fatto il punto sulle prossime iniziative del Gal e sulle opportunità di finanziamento.


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