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Svincolo A18, il Comune di S. Teresa gioca d'anticipo sulla progettazione
di Andrea Rifatto | 16/02/2018 | ATTUALITÀ
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Il progetto dell'opera e il sindaco Lo Giudice
Se dal Ministero delle Infrastrutture e di Trasporti non arrivano segnali indicatori di tempi certi per il via libera, il Comune di S. Teresa di Riva gioca d’anticipo sullo svincolo autostradale “Val d’Agrò” dell’A18 Messina-Catania e avvia il suo percorso verso la redazione del progetto. “Non possiamo aspettare” ci aveva detto nei giorni scorsi il sindaco Danilo Lo Giudice. Anche perché, aggiungiamo, va considerato che siamo a ridosso delle elezioni politiche e potrebbero registrarsi cambiamenti (e dunque un allungarsi dei tempi) nell’apparato burocratico del dicastero romano, nei cui uffici del Dipartimento per le infrastrutture, gli Affari generali e il personale-Struttura di vigilanza sulle concessioni autostradali, si decideranno le sorti dello svincolo santateresino. In attesa di ricevere il nulla osta alla progettazione e realizzazione dell’opera da parte del Ministero, tramite il Consorzio per le autostrade siciliane, la Giunta comunale (assente alla seduta l’assessore Ernesto Sigillo), ha deciso di approvare un atto di indirizzo per la predisposizione del progetto, dando mandato all’Area Pianificazione e Gestione del Territorio, specificatamente al Servizio 11-Attività di progettazione e direzione lavori, guidato dall’ingegnere Onofrio Crisafulli e al Servizio 14-Urbanistica, di cui è responsabile l’architetto Natale Coppolino, di predisporre ciascuno per le proprie competenze ogni atto istruttorio e gestionale per l’elaborazione del progetto definitivo. Un gettare le basi per costruire il prossimo gradino dopo lo studio di fattibilità dell’infrastruttura, redatto dagli ingegneri Carmelo Trimarchi e Antonio Ferraro e dall'architetto Massimo Stracuzzi, con la consulenza geotecnica dell’ingegnere Michele Maugeri e geologica ed ambientale del geologo Salvo Puccio, che ha consentito al Comune di S. Teresa di ottenere 12 milioni di euro tramite il Masterplan della Città metropolitana per il finanziamento dell’opera, il cui costo è attualmente di 11 milioni 150mila euro. Nei giorni scorsi è stati siglato un protocollo d’intesa, finalizzato alla delega per la pianificazione, progettazione, approvazione e realizzazione dello svincolo, tra Comune, Città metropolitana e Cas. Tutto ruota attorno al rispetto del termine massimo del 31 dicembre 2019 per appaltare i lavori, pena la perdita della disponibilità delle risorse. Ciò che S. Teresa e gli altri sette comuni della Val d’Agrò vogliono scongiurare. E proprio per ridurre i tempi ed essere pronti quando arriverà la risposta dal Ministero (la speranza è ovviamente che sia positiva) l’Amministrazione vuole farsi trovare pronta a partire con la progettazione, che verrà affidata molto probabilmente agli stessi tecnici che hanno predisposto lo studio di fattibilità e che seguono ormai da alcuni anni il procedimento.