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Svincolo A18 Santa Teresa-Valle d'Agrò, raddoppiano i costi e si allungano i tempi
di Andrea Rifatto | 09/07/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 09/07/2021 | ATTUALITÀ
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Lo Giudice e De Luca puntano a raggiungere l'obiettivo
Se per le strade locali la speranza di vederle davvero ammodernate in tempi brevi rimane poca, l’auspicio di amministratori e cittadini è che almeno si realizzi un’opera ritenuta da più parti di fondamentale importanza per il territorio: lo svincolo autostradale Santa Teresa di Riva-Val d’Agrò. Se n’è parlato anche martedì ad Antillo nel corso dell’incontro tra il sindaco metropolitano Cateno De Luca e i colleghi della vallata, alcuni dei quali hanno chiesto a che punto sia l’iter per arrivare alla realizzazione dell’opera, finanziata all’interno del Masterplan della Città metropolitana. E la prima rilevante novità l’ha comunicata De Luca, che ha iniziato questo percorso negli anni scorsi da sindaco di Santa Teresa: “Il progetto è lievitato da 12 a 25 milioni di euro - ha esordito il primo cittadino metropolitano - non dimentichiamoci che che si tratta di un percorso iniziato nove anni fa e avevamo messo in conto che i costi sarebbero lievitati. Nei prossimi giorni darò la copertura necessaria con una riprogrammazione delle risorse, siamo ad un momento cruciale - ha sottolineato - abbiamo inserito tutte le prescrizioni giunte anche dal Consorzio per le autostrade siciliane e l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Marco Falcone, ci ha assicurato che tutti i problemi sono stati superati”. Un’opera che vede il Comune, affidatario della progettazione al raggruppamento Proger-Progin-Dinamica”, come soggetto impegnato in prima fila per arrivare all’apertura dei cantieri:“Il progetto ci è stato consegnato con le modifiche richieste e adesso bisognerà indire la conferenza dei servizi - ha aggiunto il sindaco di Santa Teresa, Danilo Lo Giudice - il termine per appaltare i lavori è stato prorogato al 31 dicembre 2022, noi contavamo di arrivarci entro quest’anno ma c’è comunque tutto il tempo”. Sabato scorso, nel corso di un’intervista televisiva a margine dell’incontro di Sant’Alessio Siculo sulle infrastrutture e i trasporti nel Sud, De Luca aveva espresso tutto il suo disappunto affermando di aver appreso, dopo alcuni incontri anche alla Città metropolitana, che il Cas non è nelle condizioni di indire la conferenza di servizi per ottenere i pareri sullo svincolo A18 Santa Teresa-Val d’Agrò. Abbiamo rivolto l’interrogativo al Consorzio: “Noi stiamo procedendo seguendo quanto previsto negli accordi firmati - la risposta del Cas - al momento non occorre tecnicamente che Autostrade Siciliane convochi una conferenza di servizi, dal momento che non è ancora stato inviato agli uffici il progetto definitivo che deve essere completato e approvato da tutte le autorità competenti. Tra l'altro, al momento manca ancora anche il vincolo da parte del proprietario sulle aree dove è previsto che sorga l’opera”. Parte della superficie sulla quale è previsto il progetto dello svincolo, alla periferia sud del paese, ricade in zona già vincolata dalle fasce di rispetto autostradali nel Programma di Fabbricazione del 1979, mentre sulle altre non sono state finora approvate varianti (qualora siano necessarie) e l’iter del nuovo Piano regolatore è fermo da anni.